Eventi e cultura
Dalla devozione religiosa ai sapori tipici: ecco come si celebra l’Immacolata a Margherita di Savoia
Una solennità molto radicata nel cuore dei margheritani che custodiscono e tramandano culti e ricette da generazioni
Margherita - sabato 7 dicembre 2024
19.50
L'8 dicembre, giorno dedicato alla solennità liturgica della Vergine Maria Immacolata, Margherita di Savoia si veste di fede e tradizione, celebrando una delle festività più sentite dai cittadini. L'Immacolata, infatti, è venerata da secoli come protettrice delle Saline e dei Salinieri, perciò questa ricorrenza diventa ogni anno un'occasione per riscoprire le radici e il senso profondo di una devozione tramandata di generazione in generazione.
«Negli anni '80, quando ero bambina, ricordo perfettamente le celebrazioni per l'Immacolata e la suggestiva processione verso la Salina. La mattina della Vigilia per le strade si diffondeva già l'inconfondibile profumo delle frittelle, che sembrava quasi avvolgere ogni angolo del paese. Anche noi bambini eravamo impazienti di assistere alla processione che partiva dalla Chiesa del Santissimo e giungeva nella Salina, dove si riunivano tutti i cittadini insieme ai salinieri (gli operai della Salina). Qui veniva celebrata la solenne messa in onore dell'Immacolata. Poi, in serata, la tradizione proseguiva con l'accensione di un grande falò, a cui spesso seguiva una gioiosa atmosfera che coinvolgeva l'intera comunità. Sono davvero felice che tutte queste tradizioni vengano rispettate ancora oggi, perché custodiscono alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia», racconta Grazia, una cittadina margheritana. Anche dal punto di vista delle tradizioni culinarie, l'Immacolata segna l'inizio delle festività natalizie e introduce piatti tipici della stagione, che raccontano storie di fede e semplicità. Ogni ricetta celebra il legame tra famiglia, tradizione e spiritualità, rendendo questa ricorrenza religiosa un bel momento di condivisione.
«Sulle tavole, in questa giornata di festa, non possono assolutamente mancare le gustose frittelle (dette anche "pettole"), che vengono preparate durante la Vigilia. C'è chi le preferisce non ripiene e chi invece le farcisce a suo piacimento, ad esempio con mozzarella, pomodoro, acciughe, olive e capperi. Le frittelle sono essenziali in questa ricorrenza: vengono preparate spesso in famiglia oppure acquistate nei panifici e nelle piazze locali. Un'altra tradizione culinaria del nostro paese è sicuramente il baccalà fritto o al forno; questo piatto, risalente ad una tradizione antichissima, può essere cucinato in vari modi: o fritto oppure condito con olio, olive e pomodori. C'è poi chi approfitta della festività dell'Immacolata per preparare le cartellate al vincotto (dette anche "carteddàte") che rappresentano uno dei simboli imprescindibili del Natale. Si tratta di un impasto semplice a base di olio, vino bianco e farina a cui viene data la forma di rosette che vengono fritte e poi passate nel vincotto prima di essere servite in tavola», spiega Lucia, una cittadina.
Insomma, l'Immacolata rappresenta per i margheritani un vero e proprio momento di convivialità, in cui le famiglie si riuniscono per mangiare insieme o anche per decorare l'albero di Natale e il Presepe, dando ufficialmente il via al periodo natalizio. Per le strade e nelle piazze di Margherita vengono organizzati eventi e spettacoli con l'obiettivo di rafforzare il senso di comunità. Stasera, in occasione della Vigilia, sarà acceso il consueto falò accompagnato dalla degustazione di frittelle e vino, mentre domani mattina sarà allestito il Villaggio di Natale all'interno della Salina con animazione e giochi per i bambini.
«Negli anni '80, quando ero bambina, ricordo perfettamente le celebrazioni per l'Immacolata e la suggestiva processione verso la Salina. La mattina della Vigilia per le strade si diffondeva già l'inconfondibile profumo delle frittelle, che sembrava quasi avvolgere ogni angolo del paese. Anche noi bambini eravamo impazienti di assistere alla processione che partiva dalla Chiesa del Santissimo e giungeva nella Salina, dove si riunivano tutti i cittadini insieme ai salinieri (gli operai della Salina). Qui veniva celebrata la solenne messa in onore dell'Immacolata. Poi, in serata, la tradizione proseguiva con l'accensione di un grande falò, a cui spesso seguiva una gioiosa atmosfera che coinvolgeva l'intera comunità. Sono davvero felice che tutte queste tradizioni vengano rispettate ancora oggi, perché custodiscono alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia», racconta Grazia, una cittadina margheritana. Anche dal punto di vista delle tradizioni culinarie, l'Immacolata segna l'inizio delle festività natalizie e introduce piatti tipici della stagione, che raccontano storie di fede e semplicità. Ogni ricetta celebra il legame tra famiglia, tradizione e spiritualità, rendendo questa ricorrenza religiosa un bel momento di condivisione.
«Sulle tavole, in questa giornata di festa, non possono assolutamente mancare le gustose frittelle (dette anche "pettole"), che vengono preparate durante la Vigilia. C'è chi le preferisce non ripiene e chi invece le farcisce a suo piacimento, ad esempio con mozzarella, pomodoro, acciughe, olive e capperi. Le frittelle sono essenziali in questa ricorrenza: vengono preparate spesso in famiglia oppure acquistate nei panifici e nelle piazze locali. Un'altra tradizione culinaria del nostro paese è sicuramente il baccalà fritto o al forno; questo piatto, risalente ad una tradizione antichissima, può essere cucinato in vari modi: o fritto oppure condito con olio, olive e pomodori. C'è poi chi approfitta della festività dell'Immacolata per preparare le cartellate al vincotto (dette anche "carteddàte") che rappresentano uno dei simboli imprescindibili del Natale. Si tratta di un impasto semplice a base di olio, vino bianco e farina a cui viene data la forma di rosette che vengono fritte e poi passate nel vincotto prima di essere servite in tavola», spiega Lucia, una cittadina.
Insomma, l'Immacolata rappresenta per i margheritani un vero e proprio momento di convivialità, in cui le famiglie si riuniscono per mangiare insieme o anche per decorare l'albero di Natale e il Presepe, dando ufficialmente il via al periodo natalizio. Per le strade e nelle piazze di Margherita vengono organizzati eventi e spettacoli con l'obiettivo di rafforzare il senso di comunità. Stasera, in occasione della Vigilia, sarà acceso il consueto falò accompagnato dalla degustazione di frittelle e vino, mentre domani mattina sarà allestito il Villaggio di Natale all'interno della Salina con animazione e giochi per i bambini.