Vita di città
Coronavirus, Lodispoto: «Tamponi a tutti gli ospiti delle due case di riposo»
«Tre cittadini contagiati adesso risultano negativi»
Margherita - sabato 11 aprile 2020
18.13
«La prossima settimana verranno effettuati i tamponi a tutti gli ospiti delle due case di riposo di Margherita di Savoia». Il sindaco Bernardo Lodispoto questa mattina ha «inoltrato la richiesta al presidente della regione Puglia Michele Emiliano e al direttore generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne. Richiesta che è stata subito accolta». Nella provincia di Barletta-Andria-Trani, infatti, i focolai più grandi di Covid-19 si sono sviluppati proprio all'interno delle resistenze sanitarie assistenziali o nelle case si cura.
«Tutto sarà svolto da personale qualificato che adotterà tutte le misure di sicurezza», ha sottolineato il primo cittadino. A Margherita le case di riposo per anziani sono due: "Pia Casa San Giuseppe" solo per donne gestita dalle suore della Congregazione delle Serve dei Poveri in via Vittorio Veneto; "Casa Alloggio per Anziani So.ge.ca." gestita da privati nel quartiere Isola Verde - Città Giardino. «Tre dei nostri concittadini contagiati dal virus, dopo un periodo di isolamento domiciliare, sono risultati negativi ai tamponi», ha comunicato Lodispoto che ha poi concluso: «La mia raccomandazione è sempre la stessa: le festività di Pasqua e pasquetta vanna trascorse in casa solo con il nucleo familiare che risiede sotto lo stesso tetto».
«Tutto sarà svolto da personale qualificato che adotterà tutte le misure di sicurezza», ha sottolineato il primo cittadino. A Margherita le case di riposo per anziani sono due: "Pia Casa San Giuseppe" solo per donne gestita dalle suore della Congregazione delle Serve dei Poveri in via Vittorio Veneto; "Casa Alloggio per Anziani So.ge.ca." gestita da privati nel quartiere Isola Verde - Città Giardino. «Tre dei nostri concittadini contagiati dal virus, dopo un periodo di isolamento domiciliare, sono risultati negativi ai tamponi», ha comunicato Lodispoto che ha poi concluso: «La mia raccomandazione è sempre la stessa: le festività di Pasqua e pasquetta vanna trascorse in casa solo con il nucleo familiare che risiede sotto lo stesso tetto».