Cronaca
Controlli in città, il report delle forze dell'ordine
Lodispoto: «Il 1° maggio e domenica 3 vietati assembramenti»
Margherita - lunedì 27 aprile 2020
16.58
In tutto sono 989 le persone controllate dalle forze dell'ordine nel comune di Margherita di Savoia durante l'attività di monitoraggio anti Covid-19 in un periodo che va dallo scorso 14 marzo al 26 aprile. Il sindaco Bernardo Lodispoto aveva già annunciato un aumento dei controlli soprattutto durante le festività di Pasqua e le ricorrenze del 25 aprile e quella prossima del 1° maggio. Nel dettaglio sono 8 le persone denunciate per inosservanza delle norme di contenimento e 46 i cittadini sanzionati. Non è mancato il furbetto che ha presentato false dichiarazioni al momento del controllo. Per quanto riguarda le attività e gli esercizi commerciali sono 185 quelli controllati e 2 i titolari sanzionati.
«Il puntuale controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, che ringrazio vivamente per lo straordinario impegno, sta dando un grande contributo al contenimento del virus», ha affermato il primo cittadino. «La battaglia contro il virus non è ancora vinta. I risultati indicano un miglioramento della situazione, ma ogni comportamento difforme dalle regole rischia di compromettere tutti i sacrifici compiuti sinora - ha sottolineato -. La prima norma resta dunque la necessità del distanziamento sociale. È importante in questa fase continuare a rimanere a casa se non per reali e comprovate urgenze». Poi ha concluso con un avviso: «Bisogna in ogni modo evitare assembramenti. Per questo motivo venerdì 1° maggio e domenica 3 saranno effettuati ulteriori stringenti controlli sul territorio da parte delle forze dell'ordine».
«Il puntuale controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, che ringrazio vivamente per lo straordinario impegno, sta dando un grande contributo al contenimento del virus», ha affermato il primo cittadino. «La battaglia contro il virus non è ancora vinta. I risultati indicano un miglioramento della situazione, ma ogni comportamento difforme dalle regole rischia di compromettere tutti i sacrifici compiuti sinora - ha sottolineato -. La prima norma resta dunque la necessità del distanziamento sociale. È importante in questa fase continuare a rimanere a casa se non per reali e comprovate urgenze». Poi ha concluso con un avviso: «Bisogna in ogni modo evitare assembramenti. Per questo motivo venerdì 1° maggio e domenica 3 saranno effettuati ulteriori stringenti controlli sul territorio da parte delle forze dell'ordine».