Politica
Conferenza dei Sindaci: approvato a maggioranza il bilancio di previsione
Secco no di Bottaro (Trani), si astengono quattro primi cittadini. Ok da Marrano
BAT - mercoledì 4 novembre 2015
16.59
La voce alta si è udita ben oltre le mura dello storico palazzo di Piazza San Pio X nel quale ieri mattina, in un'accesa Conferenza dei Sindaci, si è approvato a maggioranza il bilancio di previsione della Provincia BAT. Il fronte non è comune. Secco il No espresso da parte del Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che ha rispedito al mittente i tentativi di mediazione. Motivazione semplice che vede, secondo il Primo Cittadino tranese, la propria città penalizzata per quel che concerne le opere pubbliche ed in particolare l'edilizia scolastica. «E' assurdo - spiega il sindaco Bottaro - che agli istituti superiori di Trani siano andati pochi soldi in più che a quelli di Margherita. Sto parlando di scuole come il liceo De Sanctis, che dopo quasi un secolo di vita avrebbe bisogno di interventi seri e, invece, si vede riconoscere appena 200mila euro per la palestra». Gli altri fondi sono destinati ad alcuni interventi per il liceo scientifico Valdemaro Vecchi (per complessivi 1,575 milioni) e per l'Itc Aldo Moro (200mila euro per l'impianto sportivo).
Al secco no di Bottaro, sindaco di centrosinistra eletto nella scorsa tornata elettorale al ballottaggio, non è corrisposto un comune impegno degli altri sindaci di centrosinistra della provincia. Infatti, seppur particolarmente animati nell'esprimere contrarietà alla manovra di bilancio così come è stata redatta, i Sindaci di San Ferdinando, Barletta, Minervino e Canosa, si sono astenuti al momento del voto. Particolarmente animata la relazione di Michele Lamacchia, Primo Cittadino di San Ferdinando, che ha chiesto a Spina di adoperarsi affinchè si instradi nel miglior modo possibile la riforma Delrio. Da più parti è stata evidenziata la troppa presenza provinciale su questioni di cui non vi sono più competenze ma soprattutto è stata chiesta maggiora partecipazione della Conferenza dei Sindaci, organo di controllo ed indirizzo. Il voto favorevole dei Sindaci di Bisceglie, Andria, Spinazzola, Trinitapoli e Margherita, ha dato comunque il via libera alla manovra di bilancio di previsione giunta, tuttavia, solo nei primi di novembre del 2015 praticamente a fine anno.
Al secco no di Bottaro, sindaco di centrosinistra eletto nella scorsa tornata elettorale al ballottaggio, non è corrisposto un comune impegno degli altri sindaci di centrosinistra della provincia. Infatti, seppur particolarmente animati nell'esprimere contrarietà alla manovra di bilancio così come è stata redatta, i Sindaci di San Ferdinando, Barletta, Minervino e Canosa, si sono astenuti al momento del voto. Particolarmente animata la relazione di Michele Lamacchia, Primo Cittadino di San Ferdinando, che ha chiesto a Spina di adoperarsi affinchè si instradi nel miglior modo possibile la riforma Delrio. Da più parti è stata evidenziata la troppa presenza provinciale su questioni di cui non vi sono più competenze ma soprattutto è stata chiesta maggiora partecipazione della Conferenza dei Sindaci, organo di controllo ed indirizzo. Il voto favorevole dei Sindaci di Bisceglie, Andria, Spinazzola, Trinitapoli e Margherita, ha dato comunque il via libera alla manovra di bilancio di previsione giunta, tuttavia, solo nei primi di novembre del 2015 praticamente a fine anno.