Politica
Comparto balneare, Damiani: «Il governo tenga in conto le nostre proposte»
Ieri l'incontro con la categoria
Margherita - martedì 18 gennaio 2022
15.35
Oltre un centinaio i partecipanti all'incontro tenutosi ieri pomeriggio, 17 gennaio, presso il palazzo comunale a Margherita di Savoia per fare il punto sulla situazione del comparto balneare. Con il sindaco nonché presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Bernardo Lodispoto, e il presidente nazionale Sib-Confcommercio, Antonio Capacchione, anche il senatore di Forza Italia Dario Damiani. Il parlamentare azzurro ha ribadito la posizione del suo partito, da sempre vicino alle istanze della categoria dei balneari, un settore che in Puglia e in tutta Italia ha saputo creare negli anni un brand di eccellenza noto nel mondo.
"Un patrimonio che non deve essere messo in discussione da normative che non tutelano il valore del lavoro che gli addetti del settore balneare hanno svolto in tanti anni di attività. Perciò chiediamo al governo una legge delega che tenga conto di una serie di nostre proposte, condivise con i balneari, affinché si possa trovare una soluzione che, nel rispetto delle normative, soddisfi anche i legittimi interessi degli operatori", ha dichiarato il senatore Damiani. "Penso, per esempio, all'assegnazione in primis del demanio ancora libero, che potrebbe creare nuovo lavoro senza intaccare le attività già esistenti. Riteniamo possa essere un buon compromesso, per evitare di "buttare a mare" è il caso di dire, decenni di investimenti, progetti e duro lavoro degli operatori. Continueremo a dare battaglia in Parlamento sulla questione", ha concluso.
"Un patrimonio che non deve essere messo in discussione da normative che non tutelano il valore del lavoro che gli addetti del settore balneare hanno svolto in tanti anni di attività. Perciò chiediamo al governo una legge delega che tenga conto di una serie di nostre proposte, condivise con i balneari, affinché si possa trovare una soluzione che, nel rispetto delle normative, soddisfi anche i legittimi interessi degli operatori", ha dichiarato il senatore Damiani. "Penso, per esempio, all'assegnazione in primis del demanio ancora libero, che potrebbe creare nuovo lavoro senza intaccare le attività già esistenti. Riteniamo possa essere un buon compromesso, per evitare di "buttare a mare" è il caso di dire, decenni di investimenti, progetti e duro lavoro degli operatori. Continueremo a dare battaglia in Parlamento sulla questione", ha concluso.