Enti locali
Cittadinanza onoraria per 22 bambini stranieri cresciuti a Margherita di Savoia
Passano tutti i punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale
Margherita - mercoledì 28 novembre 2018
8.09
Una seduta davvero speciale per il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia quella di martedì 27 novembre 2018. Soprattutto per la cerimonia relativa alla concessione della cittadinanza onoraria in base al principio giuridico dello Ius Soli a 22 minori di origine straniera, nati in Italia e residenti a Margherita di Savoia, che ha preceduto i lavori dell'assise cittadina.
L'iniziativa, inserita nel quadro delle attività previste per la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ha un valore simbolico col quale si è inteso sollecitare una soluzione giuridica su un tema purtroppo di stretta attualità.
«Il segnale che abbiamo voluto lanciare oggi – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – è un fermo no alla logica perversa dell'odio strisciante, alla xenofobia e alla discriminazione delle persone in base alla loro provenienza geografica e, per converso, un sì alla cultura della solidarietà e dell'integrazione tra i popoli. Margherita di Savoia è città dell'accoglienza per vocazione e qui nessuno è straniero. Il nostro Comune si era dotato di uno specifico regolamento in materia ma non lo aveva mai messo in pratica: oggi vogliamo fare in modo che questi bambini possano sentirsi a pieno titolo parte integrante della nostra comunità. Ringrazio per la sensibilità e l'attenzione l'assessore Grazia Damato, il consigliere Mario Braccia, la responsabile dei servizi sociali del Comune Chiara Giannino e le scuole che hanno accolto il nostro invito a partecipare alla cerimonia. Un ringraziamento particolare va alla Sezione ANPI della BAT per il sostegno alla nostra iniziativa».
La cerimonia si è svolta in un clima carico di emozioni e con un pizzico di commozione: in qualche caso ai piccoli protagonisti è scappata anche una lacrima, capace di spiegare meglio di mille parole l'urgenza di trovare al più presto una soluzione legislativa ad un problema di forte rilevanza sociale. Sicuramente l'aspetto più suggestivo è stato rappresentato dalla gioia e dall'emozione con cui i compagni di classe hanno salutato il conferimento della cittadinanza onoraria ai loro amici.
Concluso questo toccante momento, l'assemblea ha proseguito i lavori secondo l'ordine del giorno: unica assente Rosa Scognamiglio, che aveva preventivamente comunicato la propria assenza all'Ufficio di Presidenza.
In apertura il consigliere Elena Muoio ha formalizzato la sua uscita dal gruppo consiliare "Più Margherita", dichiarandosi indipendente e confluendo dunque nel gruppo misto, a seguito della sua adesione a Fratelli d'Italia.
A parziale modifica dell'ordine del giorno, il Sindaco Lodispoto ha dichiarato di non avere comunicazioni da fare. Si è dunque passati alla discussione dei successivi punti all'ordine del giorno, di seguito riportati con i voti conseguiti per ciascun argomento:
L'iniziativa, inserita nel quadro delle attività previste per la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ha un valore simbolico col quale si è inteso sollecitare una soluzione giuridica su un tema purtroppo di stretta attualità.
«Il segnale che abbiamo voluto lanciare oggi – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – è un fermo no alla logica perversa dell'odio strisciante, alla xenofobia e alla discriminazione delle persone in base alla loro provenienza geografica e, per converso, un sì alla cultura della solidarietà e dell'integrazione tra i popoli. Margherita di Savoia è città dell'accoglienza per vocazione e qui nessuno è straniero. Il nostro Comune si era dotato di uno specifico regolamento in materia ma non lo aveva mai messo in pratica: oggi vogliamo fare in modo che questi bambini possano sentirsi a pieno titolo parte integrante della nostra comunità. Ringrazio per la sensibilità e l'attenzione l'assessore Grazia Damato, il consigliere Mario Braccia, la responsabile dei servizi sociali del Comune Chiara Giannino e le scuole che hanno accolto il nostro invito a partecipare alla cerimonia. Un ringraziamento particolare va alla Sezione ANPI della BAT per il sostegno alla nostra iniziativa».
La cerimonia si è svolta in un clima carico di emozioni e con un pizzico di commozione: in qualche caso ai piccoli protagonisti è scappata anche una lacrima, capace di spiegare meglio di mille parole l'urgenza di trovare al più presto una soluzione legislativa ad un problema di forte rilevanza sociale. Sicuramente l'aspetto più suggestivo è stato rappresentato dalla gioia e dall'emozione con cui i compagni di classe hanno salutato il conferimento della cittadinanza onoraria ai loro amici.
Concluso questo toccante momento, l'assemblea ha proseguito i lavori secondo l'ordine del giorno: unica assente Rosa Scognamiglio, che aveva preventivamente comunicato la propria assenza all'Ufficio di Presidenza.
In apertura il consigliere Elena Muoio ha formalizzato la sua uscita dal gruppo consiliare "Più Margherita", dichiarandosi indipendente e confluendo dunque nel gruppo misto, a seguito della sua adesione a Fratelli d'Italia.
A parziale modifica dell'ordine del giorno, il Sindaco Lodispoto ha dichiarato di non avere comunicazioni da fare. Si è dunque passati alla discussione dei successivi punti all'ordine del giorno, di seguito riportati con i voti conseguiti per ciascun argomento:
- Approvazione bilancio consolidato 2017: 12 voti favorevoli, 4 voti contrari.
- Regolamento edilizio: 12 voti favorevoli, 3 voti contrari, 1 astenuto.
- Programma diritto allo studio anno 2019: 12 voti favorevoli e 4 voti contrari.
- Regolamento del Corpo di Polizia Locale: approvato all'unanimità.
- Regolamento Comunale del Cerimoniale: 14 voti favorevoli e 2 astensioni.
- Affidamento in concessione dell'attività di gestione ordinaria dell'imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa rifiuti giornaliera: 12 voti favorevoli, 4 voti contrari.