Che disastro su via De Santis!

Un'immagine non proprio da "Esposizione Universale" quella che si presenta a Margherita di Savoia in via De Sanctis. Il 2015 è stato definito come l'anno che porterà un notevole incremento di turisti nella cittadina pugliese grazie alla visibilità dell'assegnazione della Bandiera Blu per il secondo anno di seguito. Un ragionamento oggettivamente corretto, lasciando da parte ancora una volta le trame politiche della città. Ma nel quartiere via Barletta c'è un altro punto poco presentabile ai turisti. Via De Santis, per la precisione è la via che si estende subito alla destra del Parco dei Cigni, non espone uno scenario di quelli utilizzati sulle cartoline che i turisti spediscono a propri cari durante le vacanze. Per accorgersene basta fare un passeggiata nella zona, sperando di non slogarsi una caviglia a causa della pavimentazione divelta. E non solo. Le aiuole, prive di alberi, sono colme di erbacce e rifiuti e costituiscono un punto d'inciampo per i passanti. Il marciapiede è un ricordo lontano perché camminare su ciò che ne resta è più rischioso di camminare sul manto stradale, e in quel punto le auto non si fermano neanche se ti investono. Gli alberi rimasti sono tutti inclinati verso la strada e sono un serio problema perché con le loro fronde pendenti e il loro tronco curvo, in una caso si è quasi accasciato, possono ledere soprattutto i motociclisti. Il muretto che delimita la proprietà privata dal marciapiede oltre ad essere decadente, presenta dei ferri arrugginiti che spuntano pericolosamente ad altezza d'uomo. Per risolvere l'intoppo basterebbe un flash o magari mettere più avanti un tavolino con delle siringhe di antitetanica. Per le ferite più gravi ci si attrezzerà in futuro. Un vero slalom deve fare chi decide di passare di lì a causa dei calcinacci e dei mattoni presenti sul percorso.