Attualità
Capacchione, SIB: «I balneari presi in giro dallo Stato: sino ad ora solo chiacchiere per tenerci buoni»
La categoria dei balneari, che ha già manifestato ad aprile scorso, è decisa a farsi sentire con più vigore
Margherita - giovedì 2 maggio 2024
16.20
La recente sentenza del Consiglio di Stato ha riaperto le polemiche sulla situazione dei balneari, che da tempo stanno chiedendo al Governo una legge o un provvedimento che metta fine alla confusione che penalizza l'intera categoria e le loro famiglie.
Sull'argomento si è pronunciato Antonio Capacchione, avvocato di Margherita di Savoia e Presidente SIB- Confcommercio.
"Il Consiglio di Stato, nell'ultima sentenza che ha riaperto la discussione, non ha fatto altro che ribadire che-poiché le risorse sono scarse- non essendoci alcuna regola sull'indennizzo, i Comuni e le autorità di sistema portuali non possono indire gare.
Sull'indennizzo deve necessariamente pronunciarsi la Corte di Giustizia europea. Scagliarsi contro il Consiglio di Stato, come sta facendo la politica, non solo non ha alcun senso, ma è anche poco serio", ha esordito Capacchione.
Secondo il Presidente dell'ASBA della cittadina salinara, impegnato in questi giorni nell'evento internazionale del Festival dell'Aquilone 2024, "lo Stato- invece di indugiare in sterili polemiche- potrebbe trascinare il Consiglio di Stato davanti alla Corte Costituzionale, e avviare un procedimento giudiziario per eccesso di giurisdizione.
Oppure, in alternativa, potrebbe emanare una legge o un provvedimento, come i balneari stanno chiedendo da tempo".
"Lo Stato ci sta riempiendo di chiacchiere, invece hanno la possibilità di impugnare la sentenza come fanno solitamente in Parlamento, non capisco perché non lo facciano con i balneari.
Noi stiamo facendo il nostro dovere, continueremo a combattere in tribunale e fuori per far valere i nostri diritti.
Abbiamo deciso di fare alcune iniziative di protesta nei prossimi giorni, ci siamo fidati dello Stato, il Governo ci ha sedotto e abbandonato. Il due giugno, la festa della repubblica, la organizziamo noi", ha concluso Capacchione lasciando comunque aperta la prospettiva di una probabile pronuncia governativa nei prossimi giorni.
Sull'argomento si è pronunciato Antonio Capacchione, avvocato di Margherita di Savoia e Presidente SIB- Confcommercio.
"Il Consiglio di Stato, nell'ultima sentenza che ha riaperto la discussione, non ha fatto altro che ribadire che-poiché le risorse sono scarse- non essendoci alcuna regola sull'indennizzo, i Comuni e le autorità di sistema portuali non possono indire gare.
Sull'indennizzo deve necessariamente pronunciarsi la Corte di Giustizia europea. Scagliarsi contro il Consiglio di Stato, come sta facendo la politica, non solo non ha alcun senso, ma è anche poco serio", ha esordito Capacchione.
Secondo il Presidente dell'ASBA della cittadina salinara, impegnato in questi giorni nell'evento internazionale del Festival dell'Aquilone 2024, "lo Stato- invece di indugiare in sterili polemiche- potrebbe trascinare il Consiglio di Stato davanti alla Corte Costituzionale, e avviare un procedimento giudiziario per eccesso di giurisdizione.
Oppure, in alternativa, potrebbe emanare una legge o un provvedimento, come i balneari stanno chiedendo da tempo".
"Lo Stato ci sta riempiendo di chiacchiere, invece hanno la possibilità di impugnare la sentenza come fanno solitamente in Parlamento, non capisco perché non lo facciano con i balneari.
Noi stiamo facendo il nostro dovere, continueremo a combattere in tribunale e fuori per far valere i nostri diritti.
Abbiamo deciso di fare alcune iniziative di protesta nei prossimi giorni, ci siamo fidati dello Stato, il Governo ci ha sedotto e abbandonato. Il due giugno, la festa della repubblica, la organizziamo noi", ha concluso Capacchione lasciando comunque aperta la prospettiva di una probabile pronuncia governativa nei prossimi giorni.