Politica
«Bene i 20 milioni già erogati, ma il caro carburante richiede misure ancora più incisive»
Il punto di vista della senatrice Piarulli sugli sviluppi della crisi del comparto pesca
Margherita - venerdì 3 giugno 2022
18.50
«Serve andare oltre perché il vero problema è rappresentato dal caro carburante». Queste le parole della senatrice coratina Angela Anna Bruna Piarulli, esponente del Movimento 5 Stelle, rispetto ai recenti sviluppi della crisi del comparto pesca in Puglia e alle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dal ministro delle politiche alimentari Stefano Patuanelli.
«La filiera della pesca si è dimostrata favorevolmente colpita dalla velocità con cui abbiamo erogato i 20 milioni del fondo filiere, dopo i 20 milioni dell'anno scorso» ha sottolineato Piarulli. «Abbiamo già messo 40 milioni messi sul tavolo della pesca e tutte le azioni che stiamo compiendo ci vengono riconosciute come le migliori possibili, a conferma della sensibilità del movimento rispetto al grave disagio sociale della crisi economica in atto» ha aggiunto.
La fine del blocco delle accise ha già delineato chiaramente il problema del nuovo caro carburante, alla base delle ultime proteste delle marinerie pugliesi: «Le imprese bene fanno a chiedere un ulteriore sostegno economico ad hoc perché altrimenti non avrebbero liquidità per affrontare le attività delle loro aziende» ha commentato la parlamentare pentastellata. «È compito del Governo rispondere da par suo anche a questo nuovo, disperato grido di aiuto di lavoratori che devono sostenere le proprie famiglie».
«La filiera della pesca si è dimostrata favorevolmente colpita dalla velocità con cui abbiamo erogato i 20 milioni del fondo filiere, dopo i 20 milioni dell'anno scorso» ha sottolineato Piarulli. «Abbiamo già messo 40 milioni messi sul tavolo della pesca e tutte le azioni che stiamo compiendo ci vengono riconosciute come le migliori possibili, a conferma della sensibilità del movimento rispetto al grave disagio sociale della crisi economica in atto» ha aggiunto.
La fine del blocco delle accise ha già delineato chiaramente il problema del nuovo caro carburante, alla base delle ultime proteste delle marinerie pugliesi: «Le imprese bene fanno a chiedere un ulteriore sostegno economico ad hoc perché altrimenti non avrebbero liquidità per affrontare le attività delle loro aziende» ha commentato la parlamentare pentastellata. «È compito del Governo rispondere da par suo anche a questo nuovo, disperato grido di aiuto di lavoratori che devono sostenere le proprie famiglie».