Territorio
«Barletta unico capoluogo Bat», si torna a discutere su un ricorso che pende al Consiglio di Stato
L'obiettivo del comitato promotore è la cancellazione dello status di capoluogo assegnato ad Andria e Trani
Margherita - giovedì 25 agosto 2022
I componenti del Comitato di lotta Barletta Provincia hanno inviato una lunga lettera al Sindaco Mino Cannito, il cui testo è stato reso pubblico, esortando il capo dell'amministrazione a rimettere al centro del dibattito politico-amministrativo i contenuti di un ricorso promosso nel 2017 davanti al Consiglio di Stato con l'obiettivo di ottenere il riconoscimento di Barletta quale unico Comune capoluogo della Provincia Bat.
«Nuove insidie alle prerogative di Barletta spuntano all'orizzonte. Vogliamo parlargliene! Il nuovo ospedale di Andria – dichiarato come "ospedale del territorio della Bat, di cerniera fra Bari e Foggia, di secondo livello, da 400 posti letto, un Policlinico, un centro universitario" rendere il "Dimiccoli" di Barletta un poliambulatorio o poco più. La concessione ad Andria della Questura pone Barletta in una posizione imbarazzante. Il pallino dei politici andriesi è da sempre insidiare, a lungo andare, la Prefettura di Barletta» è quanto sostenuto dai firmatari.
L'intento è portare la questione al cospetto della Corte Costituzionale ed ottenere la cancellazione dello status di capoluogo sia per Andria che per Trani. La richiesta di autonomia dei territori a nord di Bari fu guidata dai movimenti sorti a Barletta negli anni '80 e la seconda comunità ad aderire all'istanza dell'istituzione di una Provincia con capoluogo Barletta fu Bisceglie, con un apposito ordine del giorno votato dal consiglio comunale nel 1990.
«Nuove insidie alle prerogative di Barletta spuntano all'orizzonte. Vogliamo parlargliene! Il nuovo ospedale di Andria – dichiarato come "ospedale del territorio della Bat, di cerniera fra Bari e Foggia, di secondo livello, da 400 posti letto, un Policlinico, un centro universitario" rendere il "Dimiccoli" di Barletta un poliambulatorio o poco più. La concessione ad Andria della Questura pone Barletta in una posizione imbarazzante. Il pallino dei politici andriesi è da sempre insidiare, a lungo andare, la Prefettura di Barletta» è quanto sostenuto dai firmatari.
L'intento è portare la questione al cospetto della Corte Costituzionale ed ottenere la cancellazione dello status di capoluogo sia per Andria che per Trani. La richiesta di autonomia dei territori a nord di Bari fu guidata dai movimenti sorti a Barletta negli anni '80 e la seconda comunità ad aderire all'istanza dell'istituzione di una Provincia con capoluogo Barletta fu Bisceglie, con un apposito ordine del giorno votato dal consiglio comunale nel 1990.