Politica
Avviati i primi riconoscimenti di debiti fuori bilancio
Il sindaco Marrano: «Risaliremo ai responsabili che risponderanno davanti alla corte»
Margherita - martedì 24 febbraio 2015
10.12
Piena soddisfazione per il risultato raggiunto. Questo è l'orgoglio che hanno manifestato il Sindaco Paolo Marrano e la sua giunta nell'ultimo consiglio comunale. Il primo cittadino è convito che «lo sforzo fatto per evitare il dissesto non è stata cosa facile» e che quindi si passerà al braccio di ferro contro tutti coloro che hanno contribuito a spingere la cittadina pugliese sull'orlo del precipizio. Difatti, un elemento del tutto inaspettato che sta portando l'attuale amministrazione ad un grande sforzo risolutivo sono i debiti fuori bilancio. Questi non sono altro che debiti accumulatii che non erano stati previsti nel bilancio finanziario del Comune degli anni precedenti. Chiaramente, essendo debiti bisogna onorarli, anche perché non si tratta di cifre irrisorie. Un debito che spicca su tutti per la sua importanza è quello verso un avvocato che negli anni compresi fra il 2003 ed il 2008 ha difeso il Comune di Margherita di Savoia in numerose ed importanti cause. La parcella dell'avvocato non ha mai impensierito nessuno come se fosse un caffè da pagare al bar, così oggi lo steso è creditore di €360.000,00. Ovviamente, per risanare questo debito, è in atto una transazione che dovrebbe prevedere il pagamento in tre anni con due trance annuali. Come annunciato, questo non è l'unico debito fuori bilancio, ce ne sono altri con cifre meno pesanti come la cifra pari ad €17.924,81 da versare nelle casse della SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori, con sede a Bari, per l'utilizzo dei diritti d'autore dovuti all'amministrazione salinara durante gli eventi organizzati negli anni 2010– 2011. Il Sindaco, profondamente amareggiato, ha annunciato che si risalirà a chi ha causato questi debiti così da doverne rispondere dinanzi alla Corte dei Conti. Dovranno pagare le dovute conseguenze anche tutti i cittadini evasori presenti nella città di Margherita di Savoia, diventata ormai teatro di abusi impuniti continui, proprio in nome della legalità e della giustizia, valori bandiera dell'amministrazione comunale. In merito alla questione debitoria, il Sindaco ha trovato l'opposizione di alcuni consiglieri comunali, in particolar modo dei consiglieri Domenico Lodisposto e Ruggiero Piccolo, i quali hanno affermato che «non c'è proprio nulla da festeggiare», data la criticità della situazione in cui verte il paese. Il primo cittadino ha controbattuto dicendo che la sua è solo soddisfazione «personale e per la sua giunta» di ciò che è stato fatto, aggiungendo che per salvare davvero il paese bisogna essere ottimi risparmiatori, prendendo esempio da tutta questa situazione mai accaduta in precedenza, accogliendola come un monito sia per l'attuale che per le future amministrazioni. Alle motivazioni del Sindaco si vanno ad aggiungere i mutui, contratti con la Cassa depositi e prestiti, molto pesanti e di lunga durata contratti per risanare la voragine debitoria che, come tiene a precisare il primo cittadino, affonda le sue radici nel passato.