Cronaca
Avrebbe compiuto una rapina a Margherita di Savoia, arrestato giovane di Ortanova
L'individuo è sospettato di diversi colpi nell'arco di appena 19 giorni. Indagato anche un minore
Margherita - giovedì 4 agosto 2022
8.13
Gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Foggia e i militari della Stazione Carabinieri di Margherita di Savoia hanno eseguito una misura cautelare di custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica dauna, nei confronti di un soggetto di Ortanova. L'individuo è gravemente indiziato di aver commesso o cercato di compiere alcune rapine a mano armata: due tentativi non riusciti a Foggia e tre rapine consumate (a Foggia, Stornarella e Margherita di Savoia).
Le indagini svolte della Squadra mobile del capoluogo foggiano si sono avvalse del contributo prezioso dei Carabinieri in servizio nella cittadina salinara.
Il primo episodio ricostruito è la rapina tentata in una farmacia di Foggia all'inizio di febbraio. L'analisi delle telecamere di videsorveglianza e le testimonianze delle persone coinvolte hanno permesso di individuare un primo ed importante dato investigativo: uno dei rapinatori, infatti, è stato descritto – a conferma di quanto riscontrato nelle immagini - visibilmente alto e magro. Un dato, questo, che, per quanto a prima vista molto generico, è stato sapientemente valorizzato dagli investigatori. Gli stessi hanno dapprima interrogato le banche dati ricercando soggetti di giovane età con altezza sopra il metro e ottantacinque e con precedenti specifici in reati contro il patrimonio; una volta ottenuto l'elenco dalla banca dati hanno effettuato un controllo incrociato tra i soggetti elencati e le foto presenti sui social network dei soggetti con tale fisionomia. La sintesi dei dati analizzati ha fornito elementi sufficienti ad indirizzare i sospetti su un unico giovane di Ortanova con trascorsi criminali analoghi.
Lo step successivo è stato quello di effettuare una perquisizione del sospettato al fine di individuare ulteriori elementi di prova utili. L'operazione ha avuto un esito positivo in quanto nella sua disponibilità sono stati trovati diversi indumenti presumibilmente riconducibili, non solo alla tentata rapina di inizio febbraio, ma anche ad altre due rapine, una consumata ed una tentata, a metà febbraio 2022.
Uno studio del traffico di cella impegnato in occasione delle rapine dal telefono in uso all'indiziato, oltre a fornire un riscontro positivo sulle rapine di Foggia, lo ha collocato con elevata probabilità anche sulla rapina all'indirizzo di un supermercato di Stornarella (fine febbraio 2022).
Quanto al colpo ai danni del supermercato di Margherita di Savoia, fondamentale ai fini del quadro indiziario è stata l'accertamento forense svolto sullo smartphone sequestrato al soggetto, il cui contenuto, analizzato dalla Squadra Mobile, ha permesso di individuare diversi video, girati dallo stesso giovane arrestato, in cui lo stesso ed un giovanissimo a sua volta indagato dallla Procura per i minorenni competente in materia – indossano gli abiti con cui sono stati ripresi dalle telecamere del supermercato salinaro, le cui immagini sono state analizzate dalla Stazione dei Carabinieri di Margherita di Savoia.
Il giudice per le indagini preliminari, nello scegliere di applicare la massima misura cautelare, ha evidenziato la spiccata inclinazione dell'indagato a commettere i reati per i quali si procede, nello specifico, con particolare spregiudicatezza dato l'uso di armi e la realizzazione di diverse rapine nell'arco di soli 19 giorni.
L'indagato, in quanto tale, è presunto innocente fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna. La sua posizione penale sarà oggetto di nuove valutazioni in sede di dibattimento o procedimenti speciali con l'indispensabile contributo della difesa.
Le indagini svolte della Squadra mobile del capoluogo foggiano si sono avvalse del contributo prezioso dei Carabinieri in servizio nella cittadina salinara.
Il primo episodio ricostruito è la rapina tentata in una farmacia di Foggia all'inizio di febbraio. L'analisi delle telecamere di videsorveglianza e le testimonianze delle persone coinvolte hanno permesso di individuare un primo ed importante dato investigativo: uno dei rapinatori, infatti, è stato descritto – a conferma di quanto riscontrato nelle immagini - visibilmente alto e magro. Un dato, questo, che, per quanto a prima vista molto generico, è stato sapientemente valorizzato dagli investigatori. Gli stessi hanno dapprima interrogato le banche dati ricercando soggetti di giovane età con altezza sopra il metro e ottantacinque e con precedenti specifici in reati contro il patrimonio; una volta ottenuto l'elenco dalla banca dati hanno effettuato un controllo incrociato tra i soggetti elencati e le foto presenti sui social network dei soggetti con tale fisionomia. La sintesi dei dati analizzati ha fornito elementi sufficienti ad indirizzare i sospetti su un unico giovane di Ortanova con trascorsi criminali analoghi.
Lo step successivo è stato quello di effettuare una perquisizione del sospettato al fine di individuare ulteriori elementi di prova utili. L'operazione ha avuto un esito positivo in quanto nella sua disponibilità sono stati trovati diversi indumenti presumibilmente riconducibili, non solo alla tentata rapina di inizio febbraio, ma anche ad altre due rapine, una consumata ed una tentata, a metà febbraio 2022.
Uno studio del traffico di cella impegnato in occasione delle rapine dal telefono in uso all'indiziato, oltre a fornire un riscontro positivo sulle rapine di Foggia, lo ha collocato con elevata probabilità anche sulla rapina all'indirizzo di un supermercato di Stornarella (fine febbraio 2022).
Quanto al colpo ai danni del supermercato di Margherita di Savoia, fondamentale ai fini del quadro indiziario è stata l'accertamento forense svolto sullo smartphone sequestrato al soggetto, il cui contenuto, analizzato dalla Squadra Mobile, ha permesso di individuare diversi video, girati dallo stesso giovane arrestato, in cui lo stesso ed un giovanissimo a sua volta indagato dallla Procura per i minorenni competente in materia – indossano gli abiti con cui sono stati ripresi dalle telecamere del supermercato salinaro, le cui immagini sono state analizzate dalla Stazione dei Carabinieri di Margherita di Savoia.
Il giudice per le indagini preliminari, nello scegliere di applicare la massima misura cautelare, ha evidenziato la spiccata inclinazione dell'indagato a commettere i reati per i quali si procede, nello specifico, con particolare spregiudicatezza dato l'uso di armi e la realizzazione di diverse rapine nell'arco di soli 19 giorni.
L'indagato, in quanto tale, è presunto innocente fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna. La sua posizione penale sarà oggetto di nuove valutazioni in sede di dibattimento o procedimenti speciali con l'indispensabile contributo della difesa.