Attualità
Atti vandalici nella cappella di San Pio a Margherita di Savoia
Il parroco Don Michele: «Rispettiamo i luoghi che danno bellezza e splendore al quartiere»
Margherita - venerdì 27 dicembre 2024
20.57
«Grazie a coloro che sanno solo distruggere nella vita quelli che sono i sacrifici. Non è giusto». È quanto scritto sui social da Don Michele Schiavone, il parroco della chiesa San Pio, che ha segnalato l'atto vandalico, compiuto pochi giorni fa, ai danni della cappella situata nei pressi della ex chiesetta di San Pio nel quartiere di Città Giardino.
«Abbiamo cercato di ripulire e di riparare i danni causati. Il messaggio che vorrei diffondere è rivolto principalmente ai ragazzi, affinché giochino non distruggendo ciò che è di tutti, ma divertendosi e trattando le cose come se appartenessero a loro. I sacrifici della parrocchia vengono fatti anche e soprattutto per dare bellezza e splendore al quartiere. Si chiede quindi una maggiore collaborazione nel rispetto dei luoghi di tutti, perché non ha senso rovinare e distruggere ciò che viene creato e realizzato per noi. L'ex chiesetta di San Pio rappresenta un luogo di preghiera ed è un punto di riferimento per tutti», spiega Don Michele Schiavone.
Profonda l'indignazione anche da parte dei cittadini che hanno espresso la loro solidarietà per l'accaduto. In particolare, hanno sottolineato che l'ex chiesetta di San Pio (che fu distrutta da un incendio nel 2016) rappresenta un luogo simbolico importante per la comunità. Per molti, infatti, quel luogo sacro racchiude i ricordi d'infanzia e questo rende l'accaduto ancora più doloroso ed ingiustificabile.
«Abbiamo cercato di ripulire e di riparare i danni causati. Il messaggio che vorrei diffondere è rivolto principalmente ai ragazzi, affinché giochino non distruggendo ciò che è di tutti, ma divertendosi e trattando le cose come se appartenessero a loro. I sacrifici della parrocchia vengono fatti anche e soprattutto per dare bellezza e splendore al quartiere. Si chiede quindi una maggiore collaborazione nel rispetto dei luoghi di tutti, perché non ha senso rovinare e distruggere ciò che viene creato e realizzato per noi. L'ex chiesetta di San Pio rappresenta un luogo di preghiera ed è un punto di riferimento per tutti», spiega Don Michele Schiavone.
Profonda l'indignazione anche da parte dei cittadini che hanno espresso la loro solidarietà per l'accaduto. In particolare, hanno sottolineato che l'ex chiesetta di San Pio (che fu distrutta da un incendio nel 2016) rappresenta un luogo simbolico importante per la comunità. Per molti, infatti, quel luogo sacro racchiude i ricordi d'infanzia e questo rende l'accaduto ancora più doloroso ed ingiustificabile.