Attualità
Animali domestici curati con farmaci umani, l'ordinanza del Ministro Speranza
La legge di Bilancio 2021 prevede anche un Bonus animali per la detrazione fiscale dei costi
Margherita - giovedì 6 maggio 2021
Garantire le cure per gli animali da compagnia e un risparmio per le famiglie fino al 90% dei costi per i medicinali. È questo l'intento del provvedimento adottato dal governo che consente la possibilità di curare gli animali domestici anche con farmaci "ad uso umano".
Il decreto è stato firmato il 14 aprile dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e prevede proprio che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici "a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario". A beneficiarne saranno circa il 40 per cento delle famiglie italiane che potranno risparmiare fino al 90 per cento per alcune patologie animali.
«Si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini. Una scelta che consentirà di garantire con più facilità le cure agli animali da compagnia e un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti», commenta il Ministro della Salute.
È dal 2006 che associazioni animaliste, parlamentari, consiglieri regionali e comunali di diverso orientamento politico hanno sostenuto questo obbiettivo, denunciando prezzi troppo elevati dei farmaci veterinari che spesso sono la causa dell'abbandono degli animali.
«Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d'affetto e di riconoscenza. Significa garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l'ottica One Health, un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell'ambiente» conclude il ministro Speranza.
Inoltre, stando a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2021, il tetto massimo per le spese veterinarie detraibili è stato portato da 500 a 550 euro, quindi chi possiede un animale domestico può ottenere anche un bonus fiscale fino a 80 euro circa nel 2021.
La detrazione Irpef al 19% è applicata sull'importo eccedente la franchigia di 129,11 euro e arriva a massimo a 80 euro.
Per poter ottenere la detrazione, i pagamenti dovranno avvenire con carte di credito, bancomat o versamenti bancari o postali. L'obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.
Il decreto è stato firmato il 14 aprile dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e prevede proprio che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici "a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario". A beneficiarne saranno circa il 40 per cento delle famiglie italiane che potranno risparmiare fino al 90 per cento per alcune patologie animali.
«Si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini. Una scelta che consentirà di garantire con più facilità le cure agli animali da compagnia e un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti», commenta il Ministro della Salute.
È dal 2006 che associazioni animaliste, parlamentari, consiglieri regionali e comunali di diverso orientamento politico hanno sostenuto questo obbiettivo, denunciando prezzi troppo elevati dei farmaci veterinari che spesso sono la causa dell'abbandono degli animali.
«Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d'affetto e di riconoscenza. Significa garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l'ottica One Health, un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell'ambiente» conclude il ministro Speranza.
Inoltre, stando a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2021, il tetto massimo per le spese veterinarie detraibili è stato portato da 500 a 550 euro, quindi chi possiede un animale domestico può ottenere anche un bonus fiscale fino a 80 euro circa nel 2021.
La detrazione Irpef al 19% è applicata sull'importo eccedente la franchigia di 129,11 euro e arriva a massimo a 80 euro.
Per poter ottenere la detrazione, i pagamenti dovranno avvenire con carte di credito, bancomat o versamenti bancari o postali. L'obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.