Vita di città
Alberghiero ricorda Giampaolo. Sgaramella: «Esempio per tutti»
Correre sulle moto, il suo sogno. Un ulivo piantato in sua memoria
Margherita - mercoledì 23 marzo 2016
18.26
Un appassionato di motociclette e un ragazzo scherzoso che, nonostante la sua malattia, è come se non fosse mai andato via. Così vogliono ricordarlo gli amici di classe che hanno condiviso con Giampaolo 2 anni di istituto alberghiero a Margherita di Savoia. Se la memoria è il veicolo della storia, il giovane motociclista, morto lo scorso novembre, sarà sempre ricordato in sella alla sua numero 9 mentre cerca di inseguire il sogno di gareggiare in moto GP come Marco Simoncelli.
Un ulivo, benedetto dal professore don Michele Schiavone, per ricordare Giampaolo, come ha affermato il preside Pasquale Sgaramella: «Prima dell'inizio delle festività pasquali l'istituto ha deciso di mantenere viva la memoria di un ragazzo forte e sicuramente di esempio per gli altri giovani grazie al suo temperamento e alla sua correttezza». Un campione magrolino che riusciva a far scatenare tutti i cavalli della sua moto ed a suon di vittorie, fra qualche anno, nella massima serie, oltre al 58 di Marco Simoncelli e al 46 di Valentino Rossi, si sarebbe visto sfrecciare anche il numero 9 di Giampaolo Caccavallo. Gli amici della 2^B gli scrivono: «Ciao Giampo, come va lassù? Sono già quattro mesi che non sei più tra noi e la tua partenza ha lasciato un vuoto incolmabile. Speriamo che tu stia realizzando il sogno di "correre come il Sic". Non è facile entrare in aula senza te e la tua simpatia. Sappi che sei presente nel cuore di tutti noi e mai nessuno prenderà il tuo pasto e occuperà il tuo banco. Se dovessi avere bisogno di un abbraccio, sai dove trovarci, così potremmo rivederti in un bel sogno».
Un ulivo, benedetto dal professore don Michele Schiavone, per ricordare Giampaolo, come ha affermato il preside Pasquale Sgaramella: «Prima dell'inizio delle festività pasquali l'istituto ha deciso di mantenere viva la memoria di un ragazzo forte e sicuramente di esempio per gli altri giovani grazie al suo temperamento e alla sua correttezza». Un campione magrolino che riusciva a far scatenare tutti i cavalli della sua moto ed a suon di vittorie, fra qualche anno, nella massima serie, oltre al 58 di Marco Simoncelli e al 46 di Valentino Rossi, si sarebbe visto sfrecciare anche il numero 9 di Giampaolo Caccavallo. Gli amici della 2^B gli scrivono: «Ciao Giampo, come va lassù? Sono già quattro mesi che non sei più tra noi e la tua partenza ha lasciato un vuoto incolmabile. Speriamo che tu stia realizzando il sogno di "correre come il Sic". Non è facile entrare in aula senza te e la tua simpatia. Sappi che sei presente nel cuore di tutti noi e mai nessuno prenderà il tuo pasto e occuperà il tuo banco. Se dovessi avere bisogno di un abbraccio, sai dove trovarci, così potremmo rivederti in un bel sogno».