Territorio
Adolescenti, Mennea: «Finalmente una misura regionale per aiutarli»
«Fenomeni di bullismo sempre più diffusi nelle nostre città»
Margherita - lunedì 3 febbraio 2020
15.42
"Gli episodi di bullismo giovanile sono, purtroppo, un fenomeno sempre più diffuso nelle nostre città, come dimostrano i recenti episodi segnalati a Barletta con baby bang che picchiano per strada coetanei senza un'effettiva ragione. Occorre fare qualcosa, le istituzioni devono mobilitarsi creando strumenti in grado di frenare questo fenomeno del disagio giovanile. Per questo, abbiamo pensato di fare una proposta di legge regionale con il collega Gianni Liviano, primo firmatario, che prevede misure in favore degli adolescenti. Una misura che si rivolge a famiglie, scuole, oratori, servizi sociali, associazioni sportive e sociali, mondo del volontariato e anche aziende sanitarie allo scopo di realizzare interventi concreti in favore dei ragazzi dai 14 ai 19 anni". Lo dichiara il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea, co-firmartario della proposta di legge "Misure regionali in favore degli adolescenti" di Gianni Liviano, che oggi ha ottenuto il via libera della prima commissione Bilancio e approderà al più presto in Consiglio regionale per il varo definitivo, con una dotazione iniziale di 200mila euro
"È uno strumento – spiega ancora Mennea – finalizzato a rafforzare tutti quei soggetti che già si occupano di giovani, ma evidentemente senza buoni risultati. La misura servirà a promuovere azioni e attività che rafforzino il rapporto tra i giovani e i contesti in cui vivono e le istituzioni. Anche l'essere cittadini attivi può diventare uno strumento di contrasto alla degenerazione cui stiamo assistendo negli ultimi tempi. Ci auguriamo che questa misura sia un aiuto concreto, anche in termini economici, per chi già da tempo opera in favore dei nostri ragazzi. Non possiamo - conclude - rimanere inermi, il valore della vita e del futuro va tutelato ".
"È uno strumento – spiega ancora Mennea – finalizzato a rafforzare tutti quei soggetti che già si occupano di giovani, ma evidentemente senza buoni risultati. La misura servirà a promuovere azioni e attività che rafforzino il rapporto tra i giovani e i contesti in cui vivono e le istituzioni. Anche l'essere cittadini attivi può diventare uno strumento di contrasto alla degenerazione cui stiamo assistendo negli ultimi tempi. Ci auguriamo che questa misura sia un aiuto concreto, anche in termini economici, per chi già da tempo opera in favore dei nostri ragazzi. Non possiamo - conclude - rimanere inermi, il valore della vita e del futuro va tutelato ".