Politica
Accesso agli atti, Marrano: «Non c'è nessun concordato con l'Atisale»
La risposta piccata del primo cittadino di Margherita al deputato del M5S
Margherita - martedì 29 dicembre 2015
14.47
«Non c'è nessun concordato tra Atisale e Comune di Margherita di Savoia»: il sindaco Paolo Marrano replica alle dichiarazioni dell'onorevole del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'Ambrosio e respinge le accuse dello stesso, rivolte al primo cittadino, sulla poca trasparenza in questa vicenda. «Non mi nascondo dietro ad un funzionario e non mi sono mai nascosto dietro nessuno» ribatte il sindaco. «Voglio ricordare all'onorevole D'Ambrosio che esiste un'istanza di concordato preventivo presentata da Atisale al Tribunale di Foggia ed inviato da quest'ultimo a tutti i creditori tra i quali c'è anche il Comune di Margherita di Savoia. Ribadisco che non esiste nessun concordato diretto tra Atisale e il Comune. Quello che sostiene il parlamentare dei Cinque Stelle è semplicemente un suo pensiero».
Il sindaco ricorda che i crediti vantati dal Comune nei confronti di Atisale sono accertati e chirografari e per questo è inopportuno, come sostiene l'esponente dei Cinque Stelle, parlare di un presunto ribasso. «Non c'è bisogno che l'onorevole D'Ambrosio ci ricordi che il credito vantato dal Comune è di diversi milioni di euro: lo sa benissimo questa Amministrazione che sta facendo di tutto per il recupero di quelle somme». Il sindaco, infine, rivolge un invito all'onorevole D'Ambrosio: «Venga a trovarmi in Comune con il consigliere comunale che non avrebbe avuto l'accesso agli atti: vedremo tutti i documenti a disposizione, altro che chiacchiere».
Il sindaco ricorda che i crediti vantati dal Comune nei confronti di Atisale sono accertati e chirografari e per questo è inopportuno, come sostiene l'esponente dei Cinque Stelle, parlare di un presunto ribasso. «Non c'è bisogno che l'onorevole D'Ambrosio ci ricordi che il credito vantato dal Comune è di diversi milioni di euro: lo sa benissimo questa Amministrazione che sta facendo di tutto per il recupero di quelle somme». Il sindaco, infine, rivolge un invito all'onorevole D'Ambrosio: «Venga a trovarmi in Comune con il consigliere comunale che non avrebbe avuto l'accesso agli atti: vedremo tutti i documenti a disposizione, altro che chiacchiere».