Secondo ko di fila per la Salinis
Rosanero sconfitti dal Catania 1-5. Persa l'imbattibilità interna a Conversano in campo neutro
lunedì 3 novembre 2014
12.08
La Salinis perde l'imbattibilità interna e col Catania, sul neutro di Conversano, rimedia il secondo stop consecutivo dopo quello di sette giorni prima con l'Acireale. Gara stregata per i rosanero di Lodispoto, apparsi non brillanti come al solito ma comunque penalizzati da una serie di episodi sfavorevoli. La Salinis parte con buona convinzione e nelle battute iniziali Pineiro e Colangelo saggiano i riflessi dell'ottimo Corvatta ma alla prima disattenzione vengono puniti dai rossoazzurri di Chillemi: all'8' Perri perde palla a metà campo, la ripartenza etnea è fulminante e Vieira serve su un piatto d'argento a Zamboni il pallone dell'1-0. Passano cinque minuti e la scena si ripete: altro contropiede siciliano, nel disperato tentativo di recupero Colangelo si scontra col portiere Lopopolo e per Fantecele è un gioco da ragazzi appoggiare in rete a porta vuota. Lodispoto rischia già nelle battute finali della prima frazione il full power per aumentare la pressione sugli avversari ma non ha fortuna: Perri prima colpisce un clamoroso palo, poi trova sulla sua strada uno strepitoso Corvatta infine, a pochi secondi dalla sirena, viene travolto in area dallo stesso estremo difensore isolano ma gli arbitri decidono di sorvolare. In avvio di ripresa il copione non cambia: Salinis subito in pressione sugli avversari che però si chiudono con accortezza e ripartono approfittando degli spazi concessi dai rosanero. Rizzo grazia una prima volta Lopopolo ma al 7' anticipa l'uscita del portiere con un lob che si insacca in porta. La Salinis ha subito l'occasione per riaprire la contesa con un rigore decretato per atterramento di Colangelo da parte di Zamboni ma Corvatta si conferma insuperabile e con la punta del piede devia in calcio d'angolo il tentativo di trasformazione da parte di Distaso. E al 12' arriva la mazzata che spegne ogni residua speranza: con la Salinis che attacca con tutti e cinque gli effettivi, Caetano perde ingenuamente palla a metà campo e permette a Rizzo di infilare la porta incustodita. Il brasiliano si riscatta un minuto dopo con una penetrazione centrale conclusa da un esterno destro imparabile ma subito dopo la Salinis perde per doppio cartellino giallo capitan Distaso, ammonito per una (discutibile) simulazione dopo aver reclamato un atterramento in area. I rosanero superano indenni i 2' di inferiorità numerica ma ormai la gara è compromessa e a 3" dalla sirena Rizzo firma la tripletta personale toccando nella porta vuota un lunghissimo rilancio con le mani del portiere Corvatta per il definitivo 5-1: è l'istantanea di una gara nata decisamente sotto una cattiva stella.