Zona Armellina e Zona Regina, risolto il problema dei suoli
La notizia da Palazzo di Città
mercoledì 28 marzo 2018
18.13
Lo scorso 15 marzo l'Agenzia del Demanio ha comunicato al Comune di Margherita di Savoia, il suo parere favorevole rispetto alla proposta avanzata dal sindaco Paolo Marrano e della sua Amministrazione, per la definizione bonaria dei giudizi pendenti al Tar Puglia.
Il Demanio, infatti, aveva chiesto al Comune il pagamento della somma di 3.500.000 euro (tre milioni e mezzo), relativamente alla realizzazione degli insediamenti di edilizia economico- popolare di zona Armellina e zona Regina.
Grazie al lavoro dell'Amministrazione Marrano, quella cifra è di fatto quasi azzerata in considerazione del fatto che l'Agenzia del Demanio ha accettato la proposta di transazione per soli 350.000 euro.
Un risultato eccezionale per tutta la comunità margheritana e per le casse comunali già gravate di un enorme debito, frutto di politiche a dir poco scellerate delle precedenti Amministrazioni.
Va ricordato che la richiesta di un risarcimento di 3.500.000 di euro ha la sua origine nei provvedimenti adottati dal Comune di Margherita di Savoia negli anni Ottanta, di occupazione di aree non di sua disponibilità ma di proprietà dell'azienda autonoma dei Monopoli di Stato.
In pratica si trattava di una indebita occupazione, realizzata dalla classe politica e dagli amministratori dell'epoca, senza preoccuparsi delle conseguenze che quel provvedimento avrebbe potuto determinare.
Ma quelle conseguenze, invece, si sono inevitabilmente manifestate:
- con la richiesta al Comune di Margherita della somma di oltre tre milioni e mezzo di euro a titolo di indennizzo;
- con il pregiudizio gravante sui proprietari degli immobili delle zone Armellina e Regina di vedere minacciato il loro diritto di proprietà acquisito in buona fede, ma minato a loro insaputa da un atto illegale;
- con il danno che infine sarebbe stato inferto all'intera città per tale leggerezza.
Il rischio concreto, sventato dal lavoro del Sindaco Paolo Marrano, è che sui cittadini margheritani oltre all'enorme debito (di 22 milioni di euro), frutto di politiche economiche a dir poco scellerate delle amministrazioni precedenti, si sarebbe aggiunto un fardello tale da condurre il Comune sicuramente al fallimento con il rischio, per i cittadini, di non vedersi erogati i servizi essenziali come la manutenzione delle strade e delle scuole, o il funzionamento della pubblica illuminazione.
L'amministrazione Marrano, ha dato fin dai primi tempi del suo insediamento, una priorità assoluta alla risoluzione della vicenda relativa ai suoli delle zone Armellina e Regina, per tutelare gli interessi dei proprietari degli immobili e, di riflesso, di tutti i cittadini.
Risulta quasi inutile sottolineare come i "vecchi politici", (tra cui alcuni di essi vivono proprio in alcune delle zone oggetto del predetto contenzioso), siano stati a dir poco inerti, per non dire "incapaci" di risolvere questa annosa faccenda, relegandola sotto un silenzio imbarazzante, "nascondendo la polvere sotto il tappeto, per far apparire la casa pulita".
A breve, sarà convocata una conferenza cittadina, ove verranno spiegati tutti i termini e i dettagli degli atti che saranno posti in essere dal Comune e dai concittadini residenti nelle zone Armellina e Regina.
Ma sarà altresì importante il voto favorevole del Consiglio comunale per ratificare l'accordo con l'Agenzia del Demanio: per questo, l'Amministrazione Marrano invita tutti i cittadini interessati dalla positiva risoluzione della vicenda dei suoli delle zone Armellina e Regina a prendere parte alla prossima seduta del Consiglio comunale: in quella occasione saranno illustrati tutti i passaggi messi in atto dal sindaco Paolo Marrano per arrivare alla soluzione positiva della vicenda, grazie alla quale sarà pagata la somma di 350.000 euro a fronte di una richiesta di oltre tre milioni e mezzo di euro.
Il Demanio, infatti, aveva chiesto al Comune il pagamento della somma di 3.500.000 euro (tre milioni e mezzo), relativamente alla realizzazione degli insediamenti di edilizia economico- popolare di zona Armellina e zona Regina.
Grazie al lavoro dell'Amministrazione Marrano, quella cifra è di fatto quasi azzerata in considerazione del fatto che l'Agenzia del Demanio ha accettato la proposta di transazione per soli 350.000 euro.
Un risultato eccezionale per tutta la comunità margheritana e per le casse comunali già gravate di un enorme debito, frutto di politiche a dir poco scellerate delle precedenti Amministrazioni.
Va ricordato che la richiesta di un risarcimento di 3.500.000 di euro ha la sua origine nei provvedimenti adottati dal Comune di Margherita di Savoia negli anni Ottanta, di occupazione di aree non di sua disponibilità ma di proprietà dell'azienda autonoma dei Monopoli di Stato.
In pratica si trattava di una indebita occupazione, realizzata dalla classe politica e dagli amministratori dell'epoca, senza preoccuparsi delle conseguenze che quel provvedimento avrebbe potuto determinare.
Ma quelle conseguenze, invece, si sono inevitabilmente manifestate:
- con la richiesta al Comune di Margherita della somma di oltre tre milioni e mezzo di euro a titolo di indennizzo;
- con il pregiudizio gravante sui proprietari degli immobili delle zone Armellina e Regina di vedere minacciato il loro diritto di proprietà acquisito in buona fede, ma minato a loro insaputa da un atto illegale;
- con il danno che infine sarebbe stato inferto all'intera città per tale leggerezza.
Il rischio concreto, sventato dal lavoro del Sindaco Paolo Marrano, è che sui cittadini margheritani oltre all'enorme debito (di 22 milioni di euro), frutto di politiche economiche a dir poco scellerate delle amministrazioni precedenti, si sarebbe aggiunto un fardello tale da condurre il Comune sicuramente al fallimento con il rischio, per i cittadini, di non vedersi erogati i servizi essenziali come la manutenzione delle strade e delle scuole, o il funzionamento della pubblica illuminazione.
L'amministrazione Marrano, ha dato fin dai primi tempi del suo insediamento, una priorità assoluta alla risoluzione della vicenda relativa ai suoli delle zone Armellina e Regina, per tutelare gli interessi dei proprietari degli immobili e, di riflesso, di tutti i cittadini.
Risulta quasi inutile sottolineare come i "vecchi politici", (tra cui alcuni di essi vivono proprio in alcune delle zone oggetto del predetto contenzioso), siano stati a dir poco inerti, per non dire "incapaci" di risolvere questa annosa faccenda, relegandola sotto un silenzio imbarazzante, "nascondendo la polvere sotto il tappeto, per far apparire la casa pulita".
A breve, sarà convocata una conferenza cittadina, ove verranno spiegati tutti i termini e i dettagli degli atti che saranno posti in essere dal Comune e dai concittadini residenti nelle zone Armellina e Regina.
Ma sarà altresì importante il voto favorevole del Consiglio comunale per ratificare l'accordo con l'Agenzia del Demanio: per questo, l'Amministrazione Marrano invita tutti i cittadini interessati dalla positiva risoluzione della vicenda dei suoli delle zone Armellina e Regina a prendere parte alla prossima seduta del Consiglio comunale: in quella occasione saranno illustrati tutti i passaggi messi in atto dal sindaco Paolo Marrano per arrivare alla soluzione positiva della vicenda, grazie alla quale sarà pagata la somma di 350.000 euro a fronte di una richiesta di oltre tre milioni e mezzo di euro.