Violenza sulle donne, Mennea: «Ora creare le giuste condizioni per accogliere le vittime»
Una nota del consigliere regionale Ruggiero Mennea
venerdì 6 aprile 2018
12.44
"La Puglia sarà tra le prime Regioni in Italia ad adottare le linee guida, approvate con il dpcm del 24 novembre 2017, che riguardano tutti i percorsi da predisporre all'interno delle aziende sanitarie ospedaliere per le donne vittime di violenza. Esprimo soddisfazione per la dichiarazione del presidente Emiliano, dimostratosi subito disponibile ad accogliere le linee guida. Ora dobbiamo creare le condizioni giuste per accogliere le vittime di violenza, che da parte nostra meritano un supplemento di attenzione, in modo da evitare che al danno si aggiunga la beffa. E' un atto di civiltà per andare incontro alle donne che subiscono violenza, ma anche un modo per evitare il peggio".
Lo dichiara Ruggiero Mennea, firmatario della mozione sulle linee guida nazionali per le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza, approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale.
"Rispetto ai dati Istat e alla relazione finale approvata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio – spiega Mennea – avevamo necessità di accelerare il recepimento delle linee guida, perché ogni struttura sanitaria ospedalier a possa attrezzarsi con personale qualificato e con percorsi appositi per segu ire le vittime di violenza (soprattutto quella sessuale), maltrattamenti e stalking. Fino ad ora solo la Lombardia lo aveva fatto, perché il provvedimento è di recente emanazione. Quindi, saremo – conclude l'esponente del Pd - una delle prime Regioni a farlo e a dotarci di queste regole giuste e sacrosante".
Lo dichiara Ruggiero Mennea, firmatario della mozione sulle linee guida nazionali per le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza, approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale.
"Rispetto ai dati Istat e alla relazione finale approvata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio – spiega Mennea – avevamo necessità di accelerare il recepimento delle linee guida, perché ogni struttura sanitaria ospedalier