Un momento di preghiera per i giovani: sarà dedicato anche ad Angelo Spina

In città annullata la sfilata di Carnevale prevista per domani. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la vittima dell'incidente stradale sulla SP 141

lunedì 3 marzo 2025 15.33
A cura di Arianna Riontino
È il diciannovenne margheritano Angelo Spina, il giovane che ha perso la vita nel tragico incidente stradale che si è verificato nella serata di ieri, intorno alle ore 19, sulla strada provinciale 141 che collega Zapponeta e Margherita di Savoia.

Lo scontro violento, che ha coinvolto cinque auto, ha provocato diversi feriti tra cui anche alcuni bambini. Il giovane Angelo, un meccanico di Margherita di Savoia, era il passeggero di una delle auto coinvolte nel sinistro.

Le dinamiche dell'incidente sono ancora da chiarire e le forze dell'ordine stanno proseguendo con le indagini. Il tragico episodio ha scosso profondamente la comunità margheritana, che si stringe attorno al dolore della famiglia del giovane Angelo e spera nella guarigione dei feriti.

L'associazione "Paese Mio" ha quindi ritenuto necessario rimandare i festeggiamenti della sfilata di Carnevale prevista per domani, attraverso una comunicazione ufficiale sui canali social: «Con profondo dolore e dispiacere, comunichiamo che la sfilata di Carnevale prevista per il 4 marzo è annullata a causa del grave incidente che ha coinvolto alcuni giovani margheritani sulla SP141. L'associazione si stringe alla famiglia del giovane che ha tragicamente perso la vita e si unisce al dolore di tutta la comunità. In segno di rispetto, abbiamo deciso di annullare l'evento in segno di lutto. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragica vicenda».

Anche il sindaco Bernardo Lodispoto e l'amministrazione comunale si stringono con il loro cordoglio ai familiari del giovane concittadino e sono vicini alle persone rimaste coinvolte nel grave sinistro. Nel giorno delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino.

«Questa sera ci sarà un momento di preghiera davanti al beato Carlo Acutis, protettore dei ragazzi, in cui pregheremo per i giovani che stanno male e per Angelo che è salito al cielo. Vorrei lanciare un messaggio di speranza rivolto a tutti i ragazzi, affinché vivano la vita con amore, perché oggigiorno c'è tanto bisogno di amore», afferma Don Michele Schiavone, parroco della Chiesa di San Pio.