Un grande parco pubblico del mare da Bisceglie a Margherita di Savoia
Una nuova stagione per l’assetto e lo sviluppo del territorio della Bat
sabato 7 luglio 2018
13.24
Giovedì 12 luglio, dalle ore 10:00 si terrà a Barletta, presso il Teatro Curci, il convegno di presentazione dei risultati del concorso internazionale di progettazione "Il mare grande parco pubblico" indetto dalla Provincia di Barletta Andria Trani, che ha permesso di raccogliere proposte progettuali per intervenire sulla riqualificazione e rifunzionalizzazione della costa da Margherita di Savoia a Bisceglie.
Si tratta di un concorso di progettazione in attuazione delle previsioni formulate dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) di cui la provincia si è dotato nel 2015, poi adeguato nel 2017 al Piano paesaggistico territoriale regionale, in linea con le previsioni del documento di assetto generale della regione Puglia.
Al concorso hanno partecipato cinque gruppi di progettazione, di cui tre hanno superato la valutazione da parte della commissione di concorso. Gli elaborati dei tre gruppi di progettazione saranno esposti presso la galleria del Teatro Curci dal 12 luglio al 12 agosto. La realizzazione degli interventi progettati consentirà di aprire nuove prospettive economiche in campi quali l'agricoltura, il turismo, i servizi ecosistemici.
Il concorso di progettazione ha l'obiettivo di attuare il protocollo di intesa per il programma di rigenerazione territoriale costiera "Il mare grande parco pubblico", sottoscritto il 14 novembre 2014, tra i comuni costieri di Margherita di Savoia, Barletta, Trani, Bisceglie, la provincia Bat, la regione Puglia, l'Autorità di Bacino, il Politecnico di Bari, l'Università di Chieti-Pescara, in continuità con l'accordo di programma sottoscritto tra il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Puglia per la riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero della provincia Bat.
I partecipanti hanno avuto piena libertà di localizzazione degli interventi e di progettazione, comunque finalizzati al conseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti dal bando di concorso.
È importante sottolineare che gli esiti conclusivi dell'intero percorso concorsuale hanno evidenziato come, benché il bando di concorso avesse indicato macro-ambiti di interesse, gran parte delle aree scelte dai concorrenti si sono concentrate negli stessi tratti di costa (le aree prossime al porto canale di Margherita di Savoia, il Porto di Barletta ed il litorale nord, Ariscianne Boccadoro, l'area a nord del Castello di Trani ed il Pantano-Ripalta di Bisceglie). In altri termini, i vari gruppi di progettazione hanno finito per confluire autonomamente sulla scelta delle aree a valenza strategica per l'attivazione di processi virtuosi ad alta capacità di integrazione di capitali pubblici e privati.
Nel dettaglio la proposta prima classificata prevede:
L'azione della provincia, in questa prima fase di attuazione del PTCP, ha permesso di avviare la progettazione e realizzazione di primi interventi in sei dei nove progetti strategici territoriali previsti.
Tutte iniziative che in qualche maniera danno il senso della costruzione di basi di concretezza ulteriore sui quali attivare le previste fasi di apprendimento collettivo della partnership, capitalizzazione dell'esperienza, gestione dei programmi e degli interventi per lo sviluppo territoriale, come previsto dai Progetti strategici territoriale. È auspicabile che questa azione venga rafforzata da una maggiore cooperazione inter-istituzionale fra provincia e comuni ed estesa a tutti i progetti strategici territoriali.
Si tratta di un concorso di progettazione in attuazione delle previsioni formulate dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) di cui la provincia si è dotato nel 2015, poi adeguato nel 2017 al Piano paesaggistico territoriale regionale, in linea con le previsioni del documento di assetto generale della regione Puglia.
Al concorso hanno partecipato cinque gruppi di progettazione, di cui tre hanno superato la valutazione da parte della commissione di concorso. Gli elaborati dei tre gruppi di progettazione saranno esposti presso la galleria del Teatro Curci dal 12 luglio al 12 agosto. La realizzazione degli interventi progettati consentirà di aprire nuove prospettive economiche in campi quali l'agricoltura, il turismo, i servizi ecosistemici.
Il concorso di progettazione ha l'obiettivo di attuare il protocollo di intesa per il programma di rigenerazione territoriale costiera "Il mare grande parco pubblico", sottoscritto il 14 novembre 2014, tra i comuni costieri di Margherita di Savoia, Barletta, Trani, Bisceglie, la provincia Bat, la regione Puglia, l'Autorità di Bacino, il Politecnico di Bari, l'Università di Chieti-Pescara, in continuità con l'accordo di programma sottoscritto tra il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Puglia per la riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero della provincia Bat.
I partecipanti hanno avuto piena libertà di localizzazione degli interventi e di progettazione, comunque finalizzati al conseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti dal bando di concorso.
È importante sottolineare che gli esiti conclusivi dell'intero percorso concorsuale hanno evidenziato come, benché il bando di concorso avesse indicato macro-ambiti di interesse, gran parte delle aree scelte dai concorrenti si sono concentrate negli stessi tratti di costa (le aree prossime al porto canale di Margherita di Savoia, il Porto di Barletta ed il litorale nord, Ariscianne Boccadoro, l'area a nord del Castello di Trani ed il Pantano-Ripalta di Bisceglie). In altri termini, i vari gruppi di progettazione hanno finito per confluire autonomamente sulla scelta delle aree a valenza strategica per l'attivazione di processi virtuosi ad alta capacità di integrazione di capitali pubblici e privati.
Nel dettaglio la proposta prima classificata prevede:
- a Margherita di Savoia Margherita di Savoia la rimodellazione della linea costiera posta a nord del porto Canale attraverso tecniche di ingegneria idraulica e marittima finalizzate al restauro del paesaggio e dal ripristino dell'assetto agricolo e naturale/antropico storicamente consolidato;
- a Barletta la rigenerazione morfologica e il riassetto funzionale dell'area del Castello verso il mare/porto e la sistemazione a Parco dell'area sotto le mura e della zona intorno alla Porta a Mare, attraverso tecniche di ri-copertura e dissimulazione delle strade veicolari fronte Castello, finalizzate al restauro del paesaggio e al ripristino dell'assetto storicamente consolidato;
- a Trani, lungo la costa fra la zona delle segherie e il centro storico/porto, la realizzazione di un grande spazio pubblico destinato a parco costiero sull'area demaniale, con la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale attrezzato parallelamente alla linea attuale di costa;
- a Bisceglie, nella Cala del Pantano, un'insenatura naturale costiera d'origine alluvionale classificabile come "zona umida" che rappresenta lo sbocco in mare della Lama di Macina, il ripristino e la rifunzionalizzazione del vecchio canale di efflusso con sistemazione del suo sbocco e delle preesistenti scogliere.
- il completamento della ciclovia costiera provinciale (nell'ambito della "Biciltalia" rete ciclabile nazionale "Ciclovia Adriatica BI6") nei tratti costieri non interessati da ciclovie costiere esistenti: Zapponeta-Margherita di Savoia; Margherita di Savoia-Barletta (fiume Ofanto); Barletta-Trani; Trani-Bisceglie; Bisceglie-Molfetta.
L'azione della provincia, in questa prima fase di attuazione del PTCP, ha permesso di avviare la progettazione e realizzazione di primi interventi in sei dei nove progetti strategici territoriali previsti.
Tutte iniziative che in qualche maniera danno il senso della costruzione di basi di concretezza ulteriore sui quali attivare le previste fasi di apprendimento collettivo della partnership, capitalizzazione dell'esperienza, gestione dei programmi e degli interventi per lo sviluppo territoriale, come previsto dai Progetti strategici territoriale. È auspicabile che questa azione venga rafforzata da una maggiore cooperazione inter-istituzionale fra provincia e comuni ed estesa a tutti i progetti strategici territoriali.