Tra tradizioni e fede, ecco l'Addolorata

Sabato le celebrazioni a Margherita, con la storica processione ultracentenaria

giovedì 16 aprile 2015 11.39
A cura di Giuseppe Capacchione
Una tradizione che indica il profondo legame fra fede e culto nel popolo salinaro. Così si presenta la processione in onore della Vergine Addolorata, patrona della città di Margherita di Savoia, svolta ad una settimana di distanza dalla processione in onore del patrono, il Santissimo Salvatore. Il significato profondo che i salinari attribuiscono a questa processione, non cambia. Ancora una volta questo tradizione nasce dalla necessità dei salinari di affidare i propri mezzi si sussistenza, cioè i terreni situati sulla strada che porta a Barletta, il mare e le Terme, e quindi la vita delle proprie famiglie sotto la protezione della Madonna Addolorata. Questo appuntamento con la fede che abbraccia la tradizione è stato sempreverde vissuto con molta intensità da parte dei cittadini. Difatti, come testimoniano delle foto scattate nella prima metà del '900, la zona circostante la parrocchia, che segnava il percorso della processione, era addobbata in onore della Vergine, con coperte sui balconi e i fedeli con la confraternita che partecipavano alla processione tendo in mano un cero, simbolo della loro profonda devozione alla Madonna Addolorata. Anche quest'anno verrà seguita la tradizione con una celebrazione eucaristica presso la parrocchia intitolata alla Vergine Addolorata, alle ore 18,30, a seguire la processione con la benedizione dei campi, del mare e delle Terme.