Strada "delle Saline", Gatta: «Necessari interventi»

Il consigliere regionale ha presentato una interrogazione in consiglio

martedì 16 ottobre 2018 15.49
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, che ha depositato un'interrogazione consiliare.

"Ho depositato un'interrogazione consiliare sulla viabilità nella provincia di Foggia, che potrebbe essere una bozza programmatica degli interventi necessari al territorio per garantire, finalmente, il diritto alla mobilità e alla sicurezza stradale. Sono strade provinciali, ma la Regione può decidere di essere regista di un dialogo istituzionale con la Provincia per portare a casa il risultato. L'ho redatta e trasmessa alla Giunta regionale indicando tutti i tratti che richiederebbero un'immediata cantierizzazione, per i quali i rappresentanti locali hanno fatto più appelli nel corso degli ultimi anni e che il governo pugliese non è sembrato raccogliere. Parliamo della strada 141 "delle Saline", una dorsale fondamentale per tutte le attività economiche e sociali della zona e che collega la provincia di Barletta-Andria-Trani al Gargano. Lavori a singhiozzo ed incompleti: infatti, il tratto che va dal complesso "il Saraceno" fino a Margherita di Savoia è teatro di incidenti gravissimi e mortali, ma ancora non sembra essere in programma un intervento per la messa in sicurezza. E ancora: il tratto che va dal bivio dopo il ponte sul torrente Carapelle ubicato lungo la strada 141 delle Saline con la 77 (Cerignola-Manfredonia) fino a qualche chilometro dopo l'insediamento Amadori, è quasi impraticabile per i dislivelli e le buche presenti, nonostante i rattoppi (se) effettuati, che non risolvono il problema. Per non parlare della S.P. 144, che da Vico del Gargano porta alla Foresta Umbra e che presenta numerose e pericolose buche, assenza di segnaletica orizzontale e verticale, che sono indispensabili in caso di pioggia e nebbia, e di guardrail con indicatori luminosi. Sono solo alcune delle tratte che ho segnalato e che richiederebbero opere urgenti per la messa in sicurezza e per non aggravare ancora la situazione di pernicioso isolamento in cui versano diverse comunità del territorio".