Storie di Terrore per raccontare il territorio a Margherita di Savoia
L'idea dell'impresa turistica "Territoriamo"
domenica 2 agosto 2020
11.12
Storie di terrore per raccontare il territorio. Un'idea innovativa, a metà strada fra realtà e leggenda. Ad ascoltarle i brividi salgono davvero. Merito della voce calda e teatrale del professore Carlo Tavani che conduce l'ascoltatore in un viaggio, quasi fosse presente al momento in cui il fatto di sangue si stava compiendo. La scenografia di una efficacia disarmante: un telo bianco, un faro con diverse luci come sfondo e le comparse che in un gioco di ombre sono in grado di proiettare direttamente nella mente del pubblico la scena narrata. E non si tratta di qualcosa di arrangiato alla meglio, ma di coreografie ben studiate che vedono la partecipazione anche di una punta di diamante del territorio: la ballerina professionista Maria Giovanna Delle Donne, originaria di Foggia, componente del corpo di ballo della maestra Philippine Bausch in Germania. Location, la spiaggia del Tourquemada di Margherita di Savoia. Si tratta di storie, alcune accadute davvero altre inventate dalla tradizione popolare, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Tutta questa macchina organizzativa è nata dall'ingegno di due giovani salinari Domenico Perla e Rosaria Castiglione con la loro impresa turistica "Territoriamo", cioè amiamo il territorio, nata da poco più di anno e che ha già portato diversi turisti alla scoperta di bellezza uniche al mondo: la Zona Umida della salina più grande d'Europa, Torre Petra con il villaggio dove alloggiavano i salinieri di un tempo.
«Il mio desiderio è quello di trasmettere questi racconti alle generazioni future e dare loro la possibilità di reinterpretarle in base alle loro emozioni», ha affermato il professor Tavani. Ed è esattamente quello che ha fatto Domenico: ha riscritto le storie degli avi dando la possibilità ai tanti ragazze e ragazzi presenti di scoprirle. Va sottolineato: alle serate di "Tradizione fra Storia e Terrore" partecipano soprattutto, ma non solo, persone la cui fascia di età è compresa fra i 20 e i 30 anni, a testimonianza del fatto che a Margherita c'è ancora una fetta di popolazione pronta a investire sulla cultura e quindi sul futuro partendo proprio dalle radici, dal passato.
Il terrore della tradizione con storie come quella del funambolo, impiegato in un circo allestito in città nel secondo dopoguerra, che fu trovato senza vita in circostanze poco chiare, oppure quella del marinaretto scomparso in mare o la più celebre di tutte: Zicurizze, il personaggio pseudo umano con sembianze di un mostro che si aggirava coperto con stracci neri in cerca di mietere vittime. Le sue preferite erano i bambini. Si narra che una bimba, ai tempi in cui avete in casa un po' d'olio e una manciata di farina era un lusso, si rivolse a questa figura mitologica per ricevere gli ingredienti per preparare le frittelle per la festa dell'Immacolata. Zicurizze le diede ciò che voleva in un pacchetto, dicendole di volere la sua parte. La piccola intese che il mostro volesse un piatto di frittelle, la sua innocenza non le permise di comprendere che la parte chiesta da Zicurizze in cambio di olio e farina era la sua giovane vita.
«Non ci fermiamo qui - hanno sottolineato Domenico e Rosaria - ci saranno altri appuntamenti e altre iniziative per turisti e per chi risiede nella nostra amata cittadina». Il prossimo 8 agosto sarà la volta del "Loggia Fest" organizzato dal dj e compositore salinaro Toto Ronzulli e si svolgerà sempre a Margherita di Savoia in centro, davanti allo Torre delle Saline.
«Il mio desiderio è quello di trasmettere questi racconti alle generazioni future e dare loro la possibilità di reinterpretarle in base alle loro emozioni», ha affermato il professor Tavani. Ed è esattamente quello che ha fatto Domenico: ha riscritto le storie degli avi dando la possibilità ai tanti ragazze e ragazzi presenti di scoprirle. Va sottolineato: alle serate di "Tradizione fra Storia e Terrore" partecipano soprattutto, ma non solo, persone la cui fascia di età è compresa fra i 20 e i 30 anni, a testimonianza del fatto che a Margherita c'è ancora una fetta di popolazione pronta a investire sulla cultura e quindi sul futuro partendo proprio dalle radici, dal passato.
Il terrore della tradizione con storie come quella del funambolo, impiegato in un circo allestito in città nel secondo dopoguerra, che fu trovato senza vita in circostanze poco chiare, oppure quella del marinaretto scomparso in mare o la più celebre di tutte: Zicurizze, il personaggio pseudo umano con sembianze di un mostro che si aggirava coperto con stracci neri in cerca di mietere vittime. Le sue preferite erano i bambini. Si narra che una bimba, ai tempi in cui avete in casa un po' d'olio e una manciata di farina era un lusso, si rivolse a questa figura mitologica per ricevere gli ingredienti per preparare le frittelle per la festa dell'Immacolata. Zicurizze le diede ciò che voleva in un pacchetto, dicendole di volere la sua parte. La piccola intese che il mostro volesse un piatto di frittelle, la sua innocenza non le permise di comprendere che la parte chiesta da Zicurizze in cambio di olio e farina era la sua giovane vita.
«Non ci fermiamo qui - hanno sottolineato Domenico e Rosaria - ci saranno altri appuntamenti e altre iniziative per turisti e per chi risiede nella nostra amata cittadina». Il prossimo 8 agosto sarà la volta del "Loggia Fest" organizzato dal dj e compositore salinaro Toto Ronzulli e si svolgerà sempre a Margherita di Savoia in centro, davanti allo Torre delle Saline.