Stop agli allagamenti, Lamonaca: «Risolto un altro problema»
Interventi dell'Acquedotto e sulle pompe. Incubo finito
martedì 22 marzo 2016
12.48
Margherita di Savoia non si allargherà più. I commercianti potranno smettere di buttare merce a causa dell'acqua piovana entrata nel negozio. Dopo circa 50 anni è stato risolto un problema che immobilizzava la cittadina pugliese nei giorni di pioggia. «È un altro passo in avanti dell'amministrazione comunale - afferma l'assessore all'ambiente Leonardo Lamonaca -. Non capisco perché ci siano voluti tanti anni per fare una semplice richiesta all'Acquedotto Pugliese per intervenire a costo 0. Sono servite solo tanta pazienza e volontà».
Con i lavori che si stanno ultimando, sarà finito l'incubo dei commercianti di corso Vittorio Emanuele, di via Africa Orientale e corso Garibaldi costretti in passato a subire danni economici come se stessero vendendo la propria merce per strada in una giornata uggiosa. Anche i cittadini potranno tirare un sospiro di sollievo perché non vedranno più né i propri piano terra allagati né la fogna che straripava e invadeva le strade di liquami. «L'unico costo sostenuto dal Comune - continua l'assessore - è di 40mila euro, necessario per ripristinare le pompe di sollevamento dell'acqua e installare un impianto elettrico che si attiva automaticamente. Una spesa importante che evita perdite di tempo e di denaro negli interventi, infatti non servirà più che vada l'impiegato di turno ad acquistare la nafta per arrivare le pompe». Gli interventi sono coordinati dal geometra Quacquarelli e dal fognista Nicola Scisciolo dell'Acquedotto Pugliese e riguardano soprattutto via Osteria, via Barletta, via Canale, via 6^ Marina, via 6^ Regina, via Adua, corso Garibaldi e via Mazzeno, individuati come punti critici.
Con i lavori che si stanno ultimando, sarà finito l'incubo dei commercianti di corso Vittorio Emanuele, di via Africa Orientale e corso Garibaldi costretti in passato a subire danni economici come se stessero vendendo la propria merce per strada in una giornata uggiosa. Anche i cittadini potranno tirare un sospiro di sollievo perché non vedranno più né i propri piano terra allagati né la fogna che straripava e invadeva le strade di liquami. «L'unico costo sostenuto dal Comune - continua l'assessore - è di 40mila euro, necessario per ripristinare le pompe di sollevamento dell'acqua e installare un impianto elettrico che si attiva automaticamente. Una spesa importante che evita perdite di tempo e di denaro negli interventi, infatti non servirà più che vada l'impiegato di turno ad acquistare la nafta per arrivare le pompe». Gli interventi sono coordinati dal geometra Quacquarelli e dal fognista Nicola Scisciolo dell'Acquedotto Pugliese e riguardano soprattutto via Osteria, via Barletta, via Canale, via 6^ Marina, via 6^ Regina, via Adua, corso Garibaldi e via Mazzeno, individuati come punti critici.