Stabilizzazione e sicurezza, anche nella Bat sciopero dei dipendenti della pubblica amministrazione
Manifestazione a Barletta davanti alla Prefettura
mercoledì 9 dicembre 2020
Oggi, mercoledì 9 dicembre, in tutta Italia sciopereranno i dipendenti delle pubbliche amministrazioni (sanità-enti locali-funzioni centrali). Anche nella Bat, a Barletta, ci sarà una manifestazione di protesta, indetta da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl e Uil Pa, dalle 10 alle 12 sotto la Prefettura per chiedere che venga inviato al governo un messaggio molto chiaro: rinnovare la pubblica amministrazione, innovarla attraverso assunzioni stabili, stabilizzazione del precariato e sicurezza per le lavoratrici ed i lavoratori pubblici che stanno pagando un prezzo altissimo per l'emergenza pandemica.
«Stiamo riascoltando una musica che abbiamo già sentito, che vorrebbe descrivere la nostra come una battaglia corporativa a difesa dei fannulloni. L'emergenza pandemica ha invece dimostrato al paese l'importanza della difesa dei servizi pubblici quali garanzia della tenuta dei diritti universali di cittadinanza, a partire da quello alla salute, ma potremmo continuare con la sicurezza, l'istruzione, il sistema previdenziale, quello fiscale, il sistema di prossimità garantito dai lavoratori degli enti locali.
Il nostro sciopero punta alla valorizzazione dei servizi pubblici anche attraverso il rinnovo del contratto il cui triennio scade tra pochi giorni. Il vecchio tentativo di dividere i lavoratori non troverà risposte; il mondo del lavoro è compatto a difesa di un sistema di welfare universale e universalistico che può essere garantito solo valorizzando gli attori principali: i dipendenti della pubblica amministrazione. Per questo mercoledì saremo in piazza ma anche accanto a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che non potranno scioperare perché impegnati a garantire i servizi», spiega Ileana Remini, segretario generale Fp Cgil Bat.
«Stiamo riascoltando una musica che abbiamo già sentito, che vorrebbe descrivere la nostra come una battaglia corporativa a difesa dei fannulloni. L'emergenza pandemica ha invece dimostrato al paese l'importanza della difesa dei servizi pubblici quali garanzia della tenuta dei diritti universali di cittadinanza, a partire da quello alla salute, ma potremmo continuare con la sicurezza, l'istruzione, il sistema previdenziale, quello fiscale, il sistema di prossimità garantito dai lavoratori degli enti locali.
Il nostro sciopero punta alla valorizzazione dei servizi pubblici anche attraverso il rinnovo del contratto il cui triennio scade tra pochi giorni. Il vecchio tentativo di dividere i lavoratori non troverà risposte; il mondo del lavoro è compatto a difesa di un sistema di welfare universale e universalistico che può essere garantito solo valorizzando gli attori principali: i dipendenti della pubblica amministrazione. Per questo mercoledì saremo in piazza ma anche accanto a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che non potranno scioperare perché impegnati a garantire i servizi», spiega Ileana Remini, segretario generale Fp Cgil Bat.