Sprechi alimentari, Mennea: “Bene l’approvazione del protocollo, adesso si proceda all’attuazione della legge”
In Italia, ogni anno vengono prodotte eccedenze alimentari per 5,6 milioni di tonnellate
mercoledì 28 marzo 2018
10.28
"Nella seduta odierna (ieri, ndr), la Giunta regionale ha approvato il Protocollo di intesa per l'attuazione della legge n. 13/2017 per il recupero e il riutilizzo di eccedenze e sprechi alimentari e di prodotti farmaceutici. Dopo l'entrata in vigore della norma, entrata in vigore nel maggio 2017, si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la sua attuazione considerato che, in questo modo, potranno essere individuati i soggetti attuatori e le modalità stesse del recupero delle eccedenze".
E' quanto dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, proponente della legge, a margine della riunione odierna della Giunta che ha dato il via libera al protocollo di attuazione.
"Il prossimo passo è la presentazione, il 9 aprile alle ore 11 nella sede della Presidenza della Regione, del protocollo che sarà sottoscritto proprio in tale occasione – prosegue Mennea.
"Non dimentichiamo che, in Italia, ogni anno vengono prodotte eccedenze alimentari per 5,6 milioni di tonnellate, alle quali vanno aggiunti anche i prodotti farmaceutici ancora efficaci, ma non adatti alla normale commercializzazione. Tutti beni che potrebbero dare sollievo ad ampie fasce della popolazione, sempre più in difficoltà a causa dei redditi bassi o per mancanza assoluta di lavoro. Misure concrete – conclude il consigliere regionale - in attesa di altre forme di sostegno al reddito e al lavoro, le cose di cui la politica vera dovrebbe occuparsi tutti i giorni".
E' quanto dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, proponente della legge, a margine della riunione odierna della Giunta che ha dato il via libera al protocollo di attuazione.
"Il prossimo passo è la presentazione, il 9 aprile alle ore 11 nella sede della Presidenza della Regione, del protocollo che sarà sottoscritto proprio in tale occasione – prosegue Mennea.
"Non dimentichiamo che, in Italia, ogni anno vengono prodotte eccedenze alimentari per 5,6 milioni di tonnellate, alle quali vanno aggiunti anche i prodotti farmaceutici ancora efficaci, ma non adatti alla normale commercializzazione. Tutti beni che potrebbero dare sollievo ad ampie fasce della popolazione, sempre più in difficoltà a causa dei redditi bassi o per mancanza assoluta di lavoro. Misure concrete – conclude il consigliere regionale - in attesa di altre forme di sostegno al reddito e al lavoro, le cose di cui la politica vera dovrebbe occuparsi tutti i giorni".