Scuola, il ministro Fedeli augura un buon anno agli studenti italiani
Ospite a Bisceglie del Ciofs ha parlato di "rivoluzione smartphone" e vaccini
mercoledì 13 settembre 2017
22.20
«Mi raccomando, studiare è una straordinaria opportunità, è anche fatica ma è molto affascinante perché state costruendo tutte le vostre possibilità di esprimere i vostri talenti, le vostre scelte di vita, state costruendo il vostro futuro e la scuola è fondamentale, lo è lo studio e anche la capacità che i vostri docenti e le vostre insegnanti vi danno di appassionarvi agli straordinari contenuti che la scuola vi offre», lo ha detto il ministro dell'istruzione, Valeria Fedeli, rivolgendosi a tutti gli studenti italiani che i queste ore sono alle prese con il primo giorno di scuola, per alcuni la campanella sta suonando per la prima volta nella propria vita di scolari. Il ministro ha augurato buon lavoro da Bisceglie dove partecipa ad un seminario sull'Europa promosso dal Ciofs-Fp, il Centro italiano opere femminili salesiane – Formazione professionale.
La Fedeli è tornata anche sull'argomento smartphone a scuola che ha tenuto banco nelle ultime ore: «È in corso una vera e propria rivoluzione digitale, ragione per cui l'utilizzo di queste apparecchiature migliora le abilità dei nostri studenti. L'uso dello smartphone appartiene al tema dell'insieme degli strumenti a disposizione. Con una commissione di esperti - ha aggiunto - definiremo cosa vuol dire l'attuazione di questo progetto».
E ancora sull'obbligo dei vaccini per l'iscrizione a scuola: «Penso, e ho i dati, perché sono tre giorni che si aprono le scuole dell'infanzia, che la larghissima maggioranza dei genitori ha un atteggiamento consapevole e positivo e credo che il lavoro fatto con il ministro Lorenzin, di fare una circolare congiunta che puntava a facilitare il rapporto che devono avere i genitori con le Asl per l'iscrizione a scuola, stia dando i suoi frutti».
La Fedeli è tornata anche sull'argomento smartphone a scuola che ha tenuto banco nelle ultime ore: «È in corso una vera e propria rivoluzione digitale, ragione per cui l'utilizzo di queste apparecchiature migliora le abilità dei nostri studenti. L'uso dello smartphone appartiene al tema dell'insieme degli strumenti a disposizione. Con una commissione di esperti - ha aggiunto - definiremo cosa vuol dire l'attuazione di questo progetto».
E ancora sull'obbligo dei vaccini per l'iscrizione a scuola: «Penso, e ho i dati, perché sono tre giorni che si aprono le scuole dell'infanzia, che la larghissima maggioranza dei genitori ha un atteggiamento consapevole e positivo e credo che il lavoro fatto con il ministro Lorenzin, di fare una circolare congiunta che puntava a facilitare il rapporto che devono avere i genitori con le Asl per l'iscrizione a scuola, stia dando i suoi frutti».