Scuola "Galante": accolto il ricorso dalla Regione. Un milione per i lavori
Dopo la prima bocciatura l'istituto rientra nel piano di riqualificazione
sabato 15 agosto 2015
10.17
«Entro il 2016 l'edificio che ospita la scuola elementare "Galante" sarà nuovamente agibile e potrà tornare ad ospitare gli alunni oggi costretti a svolgere le lezioni nell'unica sede della "Papa Giovanni XXIII"». E' l'annuncio del sindaco, Paolo Marrano, alla luce della riammissione del Comune di Margherita di Savoia nella graduatoria regionale, relativa agli interventi di recupero e riqualificazione dell'edilizia scolastica. Un risultato che consente all'Amministrazione margheritana di poter mettere a bando i lavori di completamento per la ristrutturazione del plesso "Galante".
Il finanziamento di un milione di euro consentirà di mettere a norma l'edificio e riconsegnarlo agli alunni della scuola elementare, costretti ormai da anni a frequentare la sede centrale dell'Istituto comprensivo. Un sovraffollamento evidenziato anche nella relazione che gli uffici tecnici del Comune avevano allegato al ricorso presentato alla Regione Puglia, contro l'esclusione di Margherita di Savoia dai finanziamenti per l'edilizia scolastica, perché il plesso "Galante" era considerato non in attività dagli uffici regionali. «La scuola non è in attività – si legge nel ricorso – in quanto non sussistono le necessarie condizioni di sicurezza statica, che hanno costretto la pubblica amministrazione a spostare in altro plesso la popolazione scolastica, con evidenti e insopportabili disagi per l'utenza».
Inoltre, per l'Amministrazione comunale, il progetto di riqualificazione del plesso "Galante" doveva essere ammesso al finanziamento regionale perché con l'accreditamento delle somme necessarie (un milione di euro) «si consentirebbe a questa comunità di dotare l'utenza di un indispensabile contenitore, per limitare concretamente la dispersione scolastica molto elevate nel nostro comune e mitigare le condizioni di sovraffollamento delle aule». Motivazioni accolte in toto dal servizio Lavori pubblici della Regione che ha ammesso al finanziamento il Comune di Margherita di Savoia.
Il finanziamento di un milione di euro consentirà di mettere a norma l'edificio e riconsegnarlo agli alunni della scuola elementare, costretti ormai da anni a frequentare la sede centrale dell'Istituto comprensivo. Un sovraffollamento evidenziato anche nella relazione che gli uffici tecnici del Comune avevano allegato al ricorso presentato alla Regione Puglia, contro l'esclusione di Margherita di Savoia dai finanziamenti per l'edilizia scolastica, perché il plesso "Galante" era considerato non in attività dagli uffici regionali. «La scuola non è in attività – si legge nel ricorso – in quanto non sussistono le necessarie condizioni di sicurezza statica, che hanno costretto la pubblica amministrazione a spostare in altro plesso la popolazione scolastica, con evidenti e insopportabili disagi per l'utenza».
Inoltre, per l'Amministrazione comunale, il progetto di riqualificazione del plesso "Galante" doveva essere ammesso al finanziamento regionale perché con l'accreditamento delle somme necessarie (un milione di euro) «si consentirebbe a questa comunità di dotare l'utenza di un indispensabile contenitore, per limitare concretamente la dispersione scolastica molto elevate nel nostro comune e mitigare le condizioni di sovraffollamento delle aule». Motivazioni accolte in toto dal servizio Lavori pubblici della Regione che ha ammesso al finanziamento il Comune di Margherita di Savoia.