Scuola elementare "Papa Giovanni XXIII" tra formiche ed incuria
I genitori lamentano le gravi mancanze da parte delle istituzioni
venerdì 23 ottobre 2015
14.14
Formiche nelle aule e cattivo odore nei bagni. Questo è lo scenario, non certo da bella cartolina, che presenta la scuola elementare "Papa Giovanni XXIII" di Margherita di Savoia. I genitori dei bambini iscritti hanno già in passato sollevato ripetutamente la questione al dirigente scolastico, Rosaria Albanese, senza alcuna soluzione. Il copione è sempre lo stesso: i genitori che chiedono a gran voce un intervento risolutivo, ottenendo, fin'ora, risposte poco convincenti. «Abbiamo parlato col dirigente scolastico - affermano i genitori - con un esito spiacevole. Ci è stato detto che i nostri bambini devono convivere con le formiche perché non c'è alcuna soluzione. È stata fatta solo la richiesta per disinfestare il cortile, senza accertarsi che l'opera sia stata realmente compiuta». Un'attenzione più alla potenza che all'atto, emersa anche in altre circostanze.
«I bagni della scuola sono in condizioni pessime, emanano un grande fetore, tanto da essere chiusi. La cosa più grave è che gli estintori non sono stati rinnovati. Infatti, sono fermi al 2014. È una condizione inaccettabile. È in pericolo la vita dei bambini, perché se dovesse scoppiare un incendio, non avrebbero i mezzi per difendersi». Tante ombre sul plesso comunale messe in luce da mamme e papà che hanno il diritto e il dovere di monitorare la situazione, in quanto fanno parte della rappresentanza dei genitori. «Agli atti non è presente alcun tipo di intervento di disinfestazione presso la scuola elementare». La disinfestazione, come emerge dal documento stilato dall'AslBat, riguarda un serie di 4 interventi mirati a uccidere microrganismi patogeni, da svolgere sia prima dell'inizio delle lezioni, sia durante l'anno scolastico, festività natalizie e pasquali, sia in occasione di consultazioni elettorali e fine attività scolastiche. «Noi genitori siamo stanchi, anche perché le classi dei nostri bambini si affacciano su una superficie, che chiamarla cortile è ingeneroso, in cui si posso trovare rifiuti di ogni tipo: scarti edili, elettrodomestici dismessi. Vista la situazione, prenderemo dei provvedimenti, inviando un esposto ai NAS, ai Sanitari e al Sindaco Paolo Marrano, in quanto istituto comunale».
«I bagni della scuola sono in condizioni pessime, emanano un grande fetore, tanto da essere chiusi. La cosa più grave è che gli estintori non sono stati rinnovati. Infatti, sono fermi al 2014. È una condizione inaccettabile. È in pericolo la vita dei bambini, perché se dovesse scoppiare un incendio, non avrebbero i mezzi per difendersi». Tante ombre sul plesso comunale messe in luce da mamme e papà che hanno il diritto e il dovere di monitorare la situazione, in quanto fanno parte della rappresentanza dei genitori. «Agli atti non è presente alcun tipo di intervento di disinfestazione presso la scuola elementare». La disinfestazione, come emerge dal documento stilato dall'AslBat, riguarda un serie di 4 interventi mirati a uccidere microrganismi patogeni, da svolgere sia prima dell'inizio delle lezioni, sia durante l'anno scolastico, festività natalizie e pasquali, sia in occasione di consultazioni elettorali e fine attività scolastiche. «Noi genitori siamo stanchi, anche perché le classi dei nostri bambini si affacciano su una superficie, che chiamarla cortile è ingeneroso, in cui si posso trovare rifiuti di ogni tipo: scarti edili, elettrodomestici dismessi. Vista la situazione, prenderemo dei provvedimenti, inviando un esposto ai NAS, ai Sanitari e al Sindaco Paolo Marrano, in quanto istituto comunale».