Salina, Uila: «Soddistatti per nuovo impianto lavorazione e impacchettamento sale»
Il sindacato: «Si torna a lavorare con metodi innovativi e sicuri»
sabato 26 ottobre 2019
19.36
È stato attivato nello stabilimento della Salina di Margherita di Savoia, la più grande d'Europa, un nuovo impianto di lavorazione e impacchettamento sale. Il sindacato Uila si dice soddisfatto perché in questo modo si torna a lavorare con metodi innovativi e sicuri.
«In questi giorni è stato attivato il nuovo impianto di lavorazione del sale con gli opportuni dispositivi di abbattimento fumi che consentirà alle maestranze di lavorare con efficienza, sicurezza e qualità, eliminando definitivamente la dispersione di polvere di sale nel circondario comunale. Il tutto con risorse rivenienti del bilancio aziendale, nonostante il concordato in atto, e senza investimenti della proprietà uscente.
Questo a conferma della positiva ultima gestione aziendale, del grande impegno dell'amministratore delegato uscente Melidoni, del datore di lavoro, della direzione, del management aziendale Locale e soprattutto dei lavoratori .
Abbiamo sempre ribadito, nel corso di questa annosa vertenza, la necessità di salvaguardare salute e lavoro e ci siamo mossi in ogni direzione possibile per ottenere la costruzione di un nuovo impianto con atti concreti per dare risposte ai bisogni dei lavoratori, sin da quando è stato attivato il concordato preventivo.
Abbiamo colto con interesse le sollecitazioni della politica regionale alla nuova e alla vecchia proprietà. Purtroppo è stato negato un confronto necessario, quel tavolo rappresentava e può ancora rappresentare un primo degno segnale al nostro appello a vigilare e supportare il nuovo progetto industriale, come ribadito da tutte le proprietà che si sono susseguite.
Chiediamo, dunque, chiarezza e risposte urgenti perché il futuro del lavoro di Margherita , come in tutta la regione, passa necessariamente per l' industria e va spesa ogni energia affinché sviluppo e investimenti non fuggano altrove».
RSU RLS UILA
Gaetano Lamonaca
Nunzio Di Pace
«In questi giorni è stato attivato il nuovo impianto di lavorazione del sale con gli opportuni dispositivi di abbattimento fumi che consentirà alle maestranze di lavorare con efficienza, sicurezza e qualità, eliminando definitivamente la dispersione di polvere di sale nel circondario comunale. Il tutto con risorse rivenienti del bilancio aziendale, nonostante il concordato in atto, e senza investimenti della proprietà uscente.
Questo a conferma della positiva ultima gestione aziendale, del grande impegno dell'amministratore delegato uscente Melidoni, del datore di lavoro, della direzione, del management aziendale Locale e soprattutto dei lavoratori .
Abbiamo sempre ribadito, nel corso di questa annosa vertenza, la necessità di salvaguardare salute e lavoro e ci siamo mossi in ogni direzione possibile per ottenere la costruzione di un nuovo impianto con atti concreti per dare risposte ai bisogni dei lavoratori, sin da quando è stato attivato il concordato preventivo.
Abbiamo colto con interesse le sollecitazioni della politica regionale alla nuova e alla vecchia proprietà. Purtroppo è stato negato un confronto necessario, quel tavolo rappresentava e può ancora rappresentare un primo degno segnale al nostro appello a vigilare e supportare il nuovo progetto industriale, come ribadito da tutte le proprietà che si sono susseguite.
Chiediamo, dunque, chiarezza e risposte urgenti perché il futuro del lavoro di Margherita , come in tutta la regione, passa necessariamente per l' industria e va spesa ogni energia affinché sviluppo e investimenti non fuggano altrove».
RSU RLS UILA
Gaetano Lamonaca
Nunzio Di Pace