Saline di Margherita, Marrano pensa al futuro
E chiede un vertice ad Atisale e commissario giudiziale
martedì 2 maggio 2017
16.37
L'Amministrazione comunale ha chiesto formalmente un incontro al Commissario giudiziale del Tribunale di Foggia, dottor Troiano e al legale rappresentante di Atisale, Giacomo Staiti d'Alì, per discutere il futuro della salina di Margherita di Savoia. L'incontro, originariamente previsto per lo scorso 27 aprile, è stato messo in agenda per la prima decade di maggio. Appuntamento che, nelle intenzioni del Sindaco, Paolo Marrano, dovrà tracciare la strada per il futuro prossimo della più grande salina d'Europa.
«Per il nostro paese – commenta il primo cittadino – è irrinunciabile la massima valorizzazione delle proprie eccellenze culturali e identitarie come, appunto la salina, così come non è più differibile la realizzazione del nuovo porto-canale da destinare alle attività turistico, termali e commerciali».
Sul tavolo del confronto con gli attuali gestori della salina, l'Amministrazione comunale metterà alcune proposte concrete e di immediata realizzazione: «Chiederemo ad Atisale – spiega il sindaco – l'impegno per la promozione del territorio di Margherita di Savoia e delle sue specificità come la zona umida; questo, mi preme ricordare, è già posto in essere con la gestione condivisa del centro visite ma ritengo – spiega ancora Marrano – che Atisale debba impegnarsi per rendere ancor più attrattive le visite nella salina provvedendo, ove necessario, a rendere le aree e la viabilità, in quella zona specifica, sempre più idonee ad ospitare le decine di miglia di visitatori». All'incontro delle prossime settimane, l'Amministrazione comunale verificherà anche la possibilità di utilizzare, attraverso la fornitura di Atisale, di acqua di adeguato grado salino e fanghi per sostenere tutte le iniziative volte a favorire lo sviluppo di strutture che operino nel settore dell'accoglienza e del benessere, ma permetta anche la realizzazione, come peraltro già concordato circa due anni fa, di una piscina termale di gestione comunale. Altrettanto importante, a giudizio del sindaco, è la riprogrammazione delle attività di itticoltura e acquacoltura nelle valli da pesca dell'Alma Dannata.
«Per il nostro paese – commenta il primo cittadino – è irrinunciabile la massima valorizzazione delle proprie eccellenze culturali e identitarie come, appunto la salina, così come non è più differibile la realizzazione del nuovo porto-canale da destinare alle attività turistico, termali e commerciali».
Sul tavolo del confronto con gli attuali gestori della salina, l'Amministrazione comunale metterà alcune proposte concrete e di immediata realizzazione: «Chiederemo ad Atisale – spiega il sindaco – l'impegno per la promozione del territorio di Margherita di Savoia e delle sue specificità come la zona umida; questo, mi preme ricordare, è già posto in essere con la gestione condivisa del centro visite ma ritengo – spiega ancora Marrano – che Atisale debba impegnarsi per rendere ancor più attrattive le visite nella salina provvedendo, ove necessario, a rendere le aree e la viabilità, in quella zona specifica, sempre più idonee ad ospitare le decine di miglia di visitatori». All'incontro delle prossime settimane, l'Amministrazione comunale verificherà anche la possibilità di utilizzare, attraverso la fornitura di Atisale, di acqua di adeguato grado salino e fanghi per sostenere tutte le iniziative volte a favorire lo sviluppo di strutture che operino nel settore dell'accoglienza e del benessere, ma permetta anche la realizzazione, come peraltro già concordato circa due anni fa, di una piscina termale di gestione comunale. Altrettanto importante, a giudizio del sindaco, è la riprogrammazione delle attività di itticoltura e acquacoltura nelle valli da pesca dell'Alma Dannata.