Saléin Hotels, successo al TTG di Rimini
Conclusa la fiera per l'industria del turismo internazionale
mercoledì 14 ottobre 2015
14.35
Portare alto il nome di Margherita di Savoia. Missione compiuta per il brand Saléin Hotels, nome proveniente dalla denominazione dialettale della città "i' Ssaléine", costituito da 4 aziende alberghiere locali: Belvedere, Copacabana Design, Paradiso dei Giovani e Rinelli che hanno deciso di mettersi in gioco per creare un circuito turistico che sia sempre più aggiornato. Per il marchio, nato da circa 1 anno, la TTG 2015 di Rimini è stata sicuramente una rampa di lancio fra le strutture di rilievo internazionale. La fiera per l'industria del turismo ha visto le bellezze salinare sfilare in passerella davanti ai tanti professionisti del settore giunti da ogni parte del mondo.
La cipolla bianca marchiata IGP, indicazione geografica protetta che attribuisce la bontà del prodotto al luogo in cui viene coltivato, la patata a pasta gialla, particolare perché coltivata in una lingua di sabbia fra il mare e le saline, la zona umida, da qualche anno tappa della giornata europea del birdwatching, le saline più grandi d'Europa e la costa che si estende per circa 4 chilometri. Oltre alle bellezze artistiche e architettoniche appartenenti alla storia: il magazzino del sale costruito da Pier Luigi Nervi nel 1936 per conto dello Stato Italiano che durante il Fascismo commissionò una serie di opere da realizzare per i Monopoli come la Salina, la Torre delle Saline costruita nel 1540 dall'architetto militare Evangelista Menga da Copertino, e l'adiacente museo del sale, senza dimenticare il villaggio dei salinieri, antica abitazione degli operai della Salina, Torre Pietra con la chiesetta di San Michele.
Un turismo «che si basi certamente sulla collaborazione fra le aziende che devono essere sempre in cerca di innovazioni e pronte a investire sul futuro», come ha affermato il titolare di uno dei 4 marchi del brand. «Durante la fiera di Rimini è stato possibile confrontarci con le tante realtà presenti e pubblicizzare la nostra città. Abbiamo colto tutti i suggerimenti provenienti dall'ambiente, tenendo ben presente che un lavoro svolto bene è un beneficio per tutti i salinari. Basti pensare che durante la stagione estiva tanti giovani ma anche padri e madri di famiglia lavorano nelle nostre strutture. E non solo. I turisti non restano tutto il giorno chiusi nella stanza dell'albergo, ma, chiaramente, escono per acquistare nei negozi, mettendo così in moto l'economia salinara. Nei giorni trascorsi a Rimini in tanti si sono accostati ai nostri stand, chiedendo informazioni su Margherita di Savoia. Questo è un vero successo - continua il titolare - perché non si tratta di una fiera aperta al pubblico, e quindi ai curiosi che si accostano solo per passare del tempo, ma soltanto ai professionisti del settore: manager, albergatori. Spero che si possano cogliere al più presto i frutti sperati. Le condizioni ci sono tutte».
La cipolla bianca marchiata IGP, indicazione geografica protetta che attribuisce la bontà del prodotto al luogo in cui viene coltivato, la patata a pasta gialla, particolare perché coltivata in una lingua di sabbia fra il mare e le saline, la zona umida, da qualche anno tappa della giornata europea del birdwatching, le saline più grandi d'Europa e la costa che si estende per circa 4 chilometri. Oltre alle bellezze artistiche e architettoniche appartenenti alla storia: il magazzino del sale costruito da Pier Luigi Nervi nel 1936 per conto dello Stato Italiano che durante il Fascismo commissionò una serie di opere da realizzare per i Monopoli come la Salina, la Torre delle Saline costruita nel 1540 dall'architetto militare Evangelista Menga da Copertino, e l'adiacente museo del sale, senza dimenticare il villaggio dei salinieri, antica abitazione degli operai della Salina, Torre Pietra con la chiesetta di San Michele.
Un turismo «che si basi certamente sulla collaborazione fra le aziende che devono essere sempre in cerca di innovazioni e pronte a investire sul futuro», come ha affermato il titolare di uno dei 4 marchi del brand. «Durante la fiera di Rimini è stato possibile confrontarci con le tante realtà presenti e pubblicizzare la nostra città. Abbiamo colto tutti i suggerimenti provenienti dall'ambiente, tenendo ben presente che un lavoro svolto bene è un beneficio per tutti i salinari. Basti pensare che durante la stagione estiva tanti giovani ma anche padri e madri di famiglia lavorano nelle nostre strutture. E non solo. I turisti non restano tutto il giorno chiusi nella stanza dell'albergo, ma, chiaramente, escono per acquistare nei negozi, mettendo così in moto l'economia salinara. Nei giorni trascorsi a Rimini in tanti si sono accostati ai nostri stand, chiedendo informazioni su Margherita di Savoia. Questo è un vero successo - continua il titolare - perché non si tratta di una fiera aperta al pubblico, e quindi ai curiosi che si accostano solo per passare del tempo, ma soltanto ai professionisti del settore: manager, albergatori. Spero che si possano cogliere al più presto i frutti sperati. Le condizioni ci sono tutte».