Rubano la targa di un'auto e rapinano stazione di servizio, arrestati in due
Si tratta di due presunti rapinatori in azione a Bari
martedì 28 agosto 2018
9.47
L'altra notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno arrestato, dopo un inseguimento, due pregiudicati di Trinitapoli L. N. M. e D. B. A., rispettivamente di 38 e 37 anni, i quali, facenti parte di una banda composta da altri tre malfattori, si erano resi responsabili di una rapina ai danni del gestore dell'area di servizio Q8 di via Fanelli a Bari e di un'altra rapina ai danni di quattro avventori della vicina pizzeria "Ristoo".
Nella circostanza, i due presunti rapinatori, con altri tre complici, verso le 23.30, a bordo di una Fiat Multipla, munita di targa asportata a Margherita di Savoia (BT), sotto la minaccia di due coltelli ed una pistola, costringevano il gestore dell'area di servizio "Q8" a consegnare l'incasso giornaliero pari alla somma contante di euro 1.000,00 circa, nonché 200 pacchi di sigarette, danneggiando arredi e materiale informatico presente nell'esercizio commerciale.
Subito dopo, gli stessi malfattori si presentavano all'interno della pizzeria "Ristoo", adiacente alla medesima area e, sotto la minaccia delle citate armi, si facevano consegnare da quattro avventori i loro borselli e portafogli, contenenti complessivamente circa 2.500 euro in contanti. Una delle vittime aveva al seguito l'incasso giornaliero delle propria attività commerciale corrispondente a 2.000 euro in contanti.
Le immediate ricerche, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari, consentivano ad una gazzella del Nucleo Radiomobile di individuare, in Strada Torrebella, la Fiat Multipla con a bordo i due prevenuti, la quale veniva bloccata dopo un inseguimento conclusosi in via Camillo Rosalba.
L'immediata perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, due coltelli a serramanico, arnesi da scasso e capi di vestiario, sottoposti a sequestro.
Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..
Le successive indagini, volte all'identificazione dei tre complici riusciti a fuggire, portavano, ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari, ad eseguire una perquisizione nella frazione di Ceglie del Campo, presso l'abitazione di M.V. 18enne, D.F. 37enne e B.H.M.A. tunisino, 23enne. Le operazioni di polizia giudiziaria, supportate anche da un'unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo CC di Modugno (BA), consentivano di rinvenire e sottoporre a sequestro: una pistola semiautomatica marca Luger mod. 9, cal.22, con matricola abrasa, in ottimo stato d'uso; un fucile automatico modificato marca Franchi ca.12, risultato provento di un furto avvenuto nel 2015 a Modugno (BA); un'arma clandestina monocolpo a pistone cal.8 mm.; 28 cartucce cal. 7.65; 12 cartucce cal.12; un passamontagna di colore verde; due radio portatili, nonché 25 pacchetti di sigarette e altro materiale compatibile alla rapina ai danni del distributore Q8. Per tutti e tre scattavano così le manette per concorso in detenzione illegale di armi clandestine, alterate e relativo munizionamento, nonché per concorso in ricettazione. Su disposizione della competente A.G., M.V. ed il tunisino venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre la donna D.F. veniva ristretta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani (BT).
Sono in corso indagini per verificare l'eventuale loro diretto coinvolgimento nella rapina ai danni del distributore Q8 e pizzeria Ristoo.
Nella circostanza, i due presunti rapinatori, con altri tre complici, verso le 23.30, a bordo di una Fiat Multipla, munita di targa asportata a Margherita di Savoia (BT), sotto la minaccia di due coltelli ed una pistola, costringevano il gestore dell'area di servizio "Q8" a consegnare l'incasso giornaliero pari alla somma contante di euro 1.000,00 circa, nonché 200 pacchi di sigarette, danneggiando arredi e materiale informatico presente nell'esercizio commerciale.
Subito dopo, gli stessi malfattori si presentavano all'interno della pizzeria "Ristoo", adiacente alla medesima area e, sotto la minaccia delle citate armi, si facevano consegnare da quattro avventori i loro borselli e portafogli, contenenti complessivamente circa 2.500 euro in contanti. Una delle vittime aveva al seguito l'incasso giornaliero delle propria attività commerciale corrispondente a 2.000 euro in contanti.
Le immediate ricerche, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari, consentivano ad una gazzella del Nucleo Radiomobile di individuare, in Strada Torrebella, la Fiat Multipla con a bordo i due prevenuti, la quale veniva bloccata dopo un inseguimento conclusosi in via Camillo Rosalba.
L'immediata perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, due coltelli a serramanico, arnesi da scasso e capi di vestiario, sottoposti a sequestro.
Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..
Le successive indagini, volte all'identificazione dei tre complici riusciti a fuggire, portavano, ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari, ad eseguire una perquisizione nella frazione di Ceglie del Campo, presso l'abitazione di M.V. 18enne, D.F. 37enne e B.H.M.A. tunisino, 23enne. Le operazioni di polizia giudiziaria, supportate anche da un'unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo CC di Modugno (BA), consentivano di rinvenire e sottoporre a sequestro: una pistola semiautomatica marca Luger mod. 9, cal.22, con matricola abrasa, in ottimo stato d'uso; un fucile automatico modificato marca Franchi ca.12, risultato provento di un furto avvenuto nel 2015 a Modugno (BA); un'arma clandestina monocolpo a pistone cal.8 mm.; 28 cartucce cal. 7.65; 12 cartucce cal.12; un passamontagna di colore verde; due radio portatili, nonché 25 pacchetti di sigarette e altro materiale compatibile alla rapina ai danni del distributore Q8. Per tutti e tre scattavano così le manette per concorso in detenzione illegale di armi clandestine, alterate e relativo munizionamento, nonché per concorso in ricettazione. Su disposizione della competente A.G., M.V. ed il tunisino venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre la donna D.F. veniva ristretta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani (BT).
Sono in corso indagini per verificare l'eventuale loro diretto coinvolgimento nella rapina ai danni del distributore Q8 e pizzeria Ristoo.