Rocco Dileo candidato al Consiglio regionale: «Tradito dai politici, non dalla politica»
«Sarà la lista “Emiliano sindaco di Puglia” ad ospitare le mie idee e i miei programmi per il rilancio del nostro territorio»
sabato 22 agosto 2020
13.38
«Se in politica manca il confronto, quella politica è marcia. Qualche settimana fa scrivevo che finalmente la sinistra si presentava unita per la competizione elettorale di settembre. Ci credevo davvero, fino a quando i soliti giochi di posizionamento hanno avuto la meglio sui programmi e sulle persone già scese in campo per proporli ai cittadini. Tutto sarebbe stato deciso a tavolino tramite accordi stretti tra burattinai e burattini, nonostante l'impegno preso con qualche candidato. In questo caso, con me».
Interviene così il consigliere comunale di Barletta Rocco Dileo che, ufficializzando la sua candidatura al Consiglio regionale pugliese nella lista "Emiliano sindaco di Puglia", coglie l'occasione per spiegare le vicissitudini degli ultimi giorni.
«La lista "Puglia solidale e verde" di cui avrei dovuto far parte in vista della competizione elettorale di settembre – spiega Dileo – ha compiuto le sue scelte. Io sarei stato un problema per la sua composizione perché avrei offuscato la candidatura, spinta da Sinistra Italiana, del consigliere comunale Carmine Doronzo. Inimmaginabile per le segreterie dei partiti candidare entrambi nella stessa lista. Ed io che credevo che il confronto democratico fosse il sale della politica.
Invece no, sono stato escluso, nonostante gli impegni presi, senza uno straccio di motivazione. Ho dovuto assistere solo all'ennesimo teatrino tra chi accampa pretese e chi promette di soddisfarle con una pacca sulla spalla, con rassicurazioni, con i voti contati ancor prima delle elezioni, con la spartizione degli incarichi e con l'organizzazione dei posizionamenti in lista. Il tutto condito dalla solita facciata buonista che nasconde avidità di potere.
Tutto ciò non mi appartiene. È per questo che ho deciso di portare le istanze raccolte in tutti questi anni di impegno politico, sincero ed onesto, all'interno di una nuova realtà. Sarà la lista "Emiliano sindaco di Puglia" ad ospitare le mie idee e i miei programmi per il rilancio del nostro territorio.
Lo faccio con la stessa dedizione e con la medesima passione con cui ho già incontrato molti cittadini in queste settimane. Ma soprattutto lo faccio con serenità perché sono stato leale con gli altri e coerente con i miei ideali socialisti, ispirati ai valori della solidarietà, della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale.
Sono quelli gli ideali in cui credo e su cui si basa il mio impegno per i cittadini. Ringrazio il compagno ed amico Mino Cannito per aver speso parole di stima per me e per aver condannato un certo tipo di politica fatta da "dilettanti e arrivisti". Non è stata la politica, infatti, a voltarmi le spalle, sono state le persone a giocare sporco.
Ma non mi arrendo all'idea che sia questa la migliore rappresentazione della politica. Burattinai e burattini piegati ad un sistema che usa le persone come pedine non sono all'altezza di rappresentare i cittadini. La Politica, quella con la "P" maiuscola, è un'altra cosa. Le persone, ma soprattutto i giovani, devono tornare a credere che qualcosa di buono ed onesto, ancora, rimane. Qualcosa che vale la pena difendere».
Interviene così il consigliere comunale di Barletta Rocco Dileo che, ufficializzando la sua candidatura al Consiglio regionale pugliese nella lista "Emiliano sindaco di Puglia", coglie l'occasione per spiegare le vicissitudini degli ultimi giorni.
«La lista "Puglia solidale e verde" di cui avrei dovuto far parte in vista della competizione elettorale di settembre – spiega Dileo – ha compiuto le sue scelte. Io sarei stato un problema per la sua composizione perché avrei offuscato la candidatura, spinta da Sinistra Italiana, del consigliere comunale Carmine Doronzo. Inimmaginabile per le segreterie dei partiti candidare entrambi nella stessa lista. Ed io che credevo che il confronto democratico fosse il sale della politica.
Invece no, sono stato escluso, nonostante gli impegni presi, senza uno straccio di motivazione. Ho dovuto assistere solo all'ennesimo teatrino tra chi accampa pretese e chi promette di soddisfarle con una pacca sulla spalla, con rassicurazioni, con i voti contati ancor prima delle elezioni, con la spartizione degli incarichi e con l'organizzazione dei posizionamenti in lista. Il tutto condito dalla solita facciata buonista che nasconde avidità di potere.
Tutto ciò non mi appartiene. È per questo che ho deciso di portare le istanze raccolte in tutti questi anni di impegno politico, sincero ed onesto, all'interno di una nuova realtà. Sarà la lista "Emiliano sindaco di Puglia" ad ospitare le mie idee e i miei programmi per il rilancio del nostro territorio.
Lo faccio con la stessa dedizione e con la medesima passione con cui ho già incontrato molti cittadini in queste settimane. Ma soprattutto lo faccio con serenità perché sono stato leale con gli altri e coerente con i miei ideali socialisti, ispirati ai valori della solidarietà, della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale.
Sono quelli gli ideali in cui credo e su cui si basa il mio impegno per i cittadini. Ringrazio il compagno ed amico Mino Cannito per aver speso parole di stima per me e per aver condannato un certo tipo di politica fatta da "dilettanti e arrivisti". Non è stata la politica, infatti, a voltarmi le spalle, sono state le persone a giocare sporco.
Ma non mi arrendo all'idea che sia questa la migliore rappresentazione della politica. Burattinai e burattini piegati ad un sistema che usa le persone come pedine non sono all'altezza di rappresentare i cittadini. La Politica, quella con la "P" maiuscola, è un'altra cosa. Le persone, ma soprattutto i giovani, devono tornare a credere che qualcosa di buono ed onesto, ancora, rimane. Qualcosa che vale la pena difendere».