Ritrovata una Beretta calibro 6.35 in zona Torretta
Accertamenti stabiliranno se si tratta dell'arma usata per l'omicidio Palmitessa
giovedì 24 giugno 2021
10.41
Solo l'esito di esami tecnici e balistici potrà stabilire se la pistola trovata dai carabinieri a Margherita di Savoia è la stessa utilizzata da Francesco Valentino per uccidere il 26enne originario di Trinitapoli Antonio Palmitessa lo scorso 20 aprile in piazza Libertà sul lungomare Cristoforo Colombo. L'arma è una Beretta calibro 6.35, in buono stato di conservazione, funzionante e con due cartucce nel caricatore. I militari del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Trani hanno ritrovato la pistola in un casolare abbandonato in zona Torretta, alla periferia della città, nell'area della Salina a ridosso di una campo da calcio dimesso ma comunque utilizzato dai più giovani.
Palmitessa, lo ricordiamo, è stato freddato vicino a una panchina difronte all'ingresso delle Terme a termine di una discussione con Valentino. Due colpi di arma da fuoco all'addome che non gli hanno lasciato scampo. Ha cercato di figure per poi accasciarsi quasi privo di vita in piazza Marconi, poco più avanti. Palmitessa era cugino di primo grado di Giuseppe Lafranceschina il 43enne freddato per strada a Trinitapoli il 3 giugno del 2020 mentre era in sella a una bicicletta a pedalata assistita. Lafranceschina era affiliato al clan Carbone - Gallone da sempre contrapposto ai De Rosa - Miccoli per il controllo dei traffici illeciti sul territorio. Valentino, 51 anni di Margherita di Savoia e volto già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri pochi giorni più tardi mentre era in una casa di via Barberini a Barletta.
Palmitessa, lo ricordiamo, è stato freddato vicino a una panchina difronte all'ingresso delle Terme a termine di una discussione con Valentino. Due colpi di arma da fuoco all'addome che non gli hanno lasciato scampo. Ha cercato di figure per poi accasciarsi quasi privo di vita in piazza Marconi, poco più avanti. Palmitessa era cugino di primo grado di Giuseppe Lafranceschina il 43enne freddato per strada a Trinitapoli il 3 giugno del 2020 mentre era in sella a una bicicletta a pedalata assistita. Lafranceschina era affiliato al clan Carbone - Gallone da sempre contrapposto ai De Rosa - Miccoli per il controllo dei traffici illeciti sul territorio. Valentino, 51 anni di Margherita di Savoia e volto già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri pochi giorni più tardi mentre era in una casa di via Barberini a Barletta.