«Rispettare le regole per vincere questa guerra senza armi», il messaggio del consiglio comunale dei ragazzi
«Restiamo a casa, facciamolo per chi ci vuole bene»
sabato 21 marzo 2020
16.57
Un messaggio istituzionale un po' diverso da quelli diffusi in questi giorni di emergenza. All'appello non manca nessuno: sindaco, vicesindaco e consiglieri, la differenza però è che non si tratta di una comunicazione arrivata dagli scranni di Palazzo di Città ma dal consiglio comunale dei ragazzi formato dagli alunni delle scuole di Margherita di Savoia. Il mini sindaco con il suo vice e tutti gli altri componenti dell'assise comunale dei più piccoli hanno deciso di dire la loro a chi poco rispetta le norme emanate dal Governo e dal sindaco, quello vero, Bernardo Lodispoto per fermare la diffusione del Coronavirus fra la popolazione.
«Ai nostri nonni è stato chiesto di andare in guerra, a noi di restare a casa», hanno affermato i ragazzi in un video messaggio (link). «Non è una semplice influenza. Per questo vogliamo lanciare un appello: rimaniamo a casa, laviamo spesso le mani e usciamo solo in casi di necessità utilizzando mascherine e guanti in lattice. Rispettiamo le regole e vinceremo questa guerra senza armi. Facciamolo per chi ci vuole bene. Rispettiamo norme del Governo».
«Ai nostri nonni è stato chiesto di andare in guerra, a noi di restare a casa», hanno affermato i ragazzi in un video messaggio (link). «Non è una semplice influenza. Per questo vogliamo lanciare un appello: rimaniamo a casa, laviamo spesso le mani e usciamo solo in casi di necessità utilizzando mascherine e guanti in lattice. Rispettiamo le regole e vinceremo questa guerra senza armi. Facciamolo per chi ci vuole bene. Rispettiamo norme del Governo».