Rifiuti, il consiglio intercomunale ha deciso: fuori dal Consorzio FG4 e via all'ARO BT3
Seduta comune dei consigli comunali di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia
martedì 25 settembre 2018
13.41
Il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia, convocato in seduta comune con i consigli di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, ha approvato con 10 voti favorevoli e 4 voti contrari il recesso dal Consorzio FG/4 e, contestualmente, l'approvazione dello schema di convenzione per l'ARO BT/3.
Era questo l'unico punto all'ordine del giorno dei lavori di un'assemblea che, in virtù della delicatezza dell'argomento trattato e delle sue ricadute in termini di miglioramento dei servizi e di qualità della vita, ha visto la partecipazione congiunta dei consigli comunali dei tre centri del Tavoliere Meridionale.
Per il consiglio comunale di Margherita di Savoia erano presenti, assieme al Sindaco Bernardo Lodispoto, i consiglieri di maggioranza Mario Braccia, Ruggiero Camporeale, Grazia Damato, Gianluca Di Lecce, Grazia Galiotta, Giuseppe Napoletano, Salvatore Piazzolla, Francesca Santobuono e Salvatore Schiavone nonché i consiglieri di minoranza Elena Muoio e Rosa Scognamiglio per il gruppo consiliare "Più Margherita" e Carlo Ronzino e Francesco Labranca per il gruppo "L'Avvenire"; assenti i consiglieri di maggioranza Addolorata Patella e Savino Tesoro ed il capogruppo di "Più Margherita" Antonella Cusmai, i quali avevano peraltro tempestivamente informato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Napoletano della loro impossibilità a partecipare alla seduta.
A fare gli onori di casa presso l'Auditorium dell'Assunta è stato il Sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo: «Le ripetute criticità nella raccolta dei rifiuti, i posti di lavoro a rischio e la revoca dell'Aia hanno fatto prendere la decisione di uscire dal Consorzio, i cui scopi fondativi non sono più perseguibili né garantiti. Il recesso era necessario poiché l'uscita dei tre Comuni dal Consorzio è una diretta conseguenza dell'intervenuta modifica territoriale. Per questo precederemo ad una gara ponte verso l'affidamento definitivo del servizio attraverso una gara che ci consentirà di individuare un soggetto che garantisca un servizio efficiente e l'assunzione della forza lavoro dei nostri cantieri: abbiamo dato un forte segnale di unione d'intenti e di coesione fra i tre Comuni».
Concorde il parere del Sindaco del Comune di San Ferdinando di Puglia Salvatore Puttilli: «Siamo giunti al termine di un percorso difficile, scandito da anni terribili per le nostre comunità soprattutto a causa del danno di immagine che è derivato per il nostro territorio a causa dell'emergenza rifiuti. Siamo chiamati ad invertire la rotta dal punto di vista della governance dei servizi pubblici essenziali attraverso l'adozione di un atto pubblico coraggioso ma allo stesso tempo doveroso, tenendo conto che erano ormai venuti da tempo i presupposti della nostra permanenza all'interno del Consorzio».
Nel suo intervento il Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto ha ripercorso le tappe di un problema che è stato costretto ad affrontare appena eletto: «Subito dopo le amministrative del 10 giugno scorso ci siamo ritrovati alle prese con una gravissima emergenza rifiuti, proprio alle soglie dell'estate, che avrebbe potuto avere effetti esiziali per il nostro turismo. Abbiamo cercato di individuare un percorso che tutelasse tanto l'igiene e la salute pubblica quanto i diritti dei lavoratori, costretti a fare i conti con una situazione insostenibile. In assenza di un piano strategico da parte del Consorzio, i Comuni si sono trovati di fronte a una strada obbligata, che attraverso il provvedimento preso in esame dai tre consigli comunali ci permetterà di dare finalmente alle nostre comunità un servizio unitario».
Dopo una lunga discussione, non priva di interventi critici e voci di dissenso, si è proceduto alla votazione: il consiglio comunale di Margherita di Savoia ha approvato il provvedimento con i 10 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti mentre i quattro consiglieri delle forze di opposizione hanno espresso voto contrario.
Successivamente, con votazioni separate, il deliberato ha ricevuto il voto favorevole dei consigli comunali di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Subito dopo l'approvazione il Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, che è stato pubblicamente ringraziato dal suo omologo di Trinitapoli Francesco Di Feo per il tangibile impegno dimostrato a tutela di tutte le maestranze, ha lanciato un perentorio appello: «Diciamo no ai falsi allarmismi, ai timori infondati sul futuro del personale e allo sciacallaggio sulla pelle dei lavoratori! C'è stato da parte dei sindaci un forte impegno corale per salvaguardare gli operai dei nostri tre cantieri: la gara ponte, in attesa dell'individuazione del gestore unico, rappresenta un passaggio necessario per garantire ai dipendenti la certezza della continuità del servizio. E nel momento in cui verrà ufficialmente costituita l'ARO, i lavoratori saranno dipendenti pubblici».
Era questo l'unico punto all'ordine del giorno dei lavori di un'assemblea che, in virtù della delicatezza dell'argomento trattato e delle sue ricadute in termini di miglioramento dei servizi e di qualità della vita, ha visto la partecipazione congiunta dei consigli comunali dei tre centri del Tavoliere Meridionale.
Per il consiglio comunale di Margherita di Savoia erano presenti, assieme al Sindaco Bernardo Lodispoto, i consiglieri di maggioranza Mario Braccia, Ruggiero Camporeale, Grazia Damato, Gianluca Di Lecce, Grazia Galiotta, Giuseppe Napoletano, Salvatore Piazzolla, Francesca Santobuono e Salvatore Schiavone nonché i consiglieri di minoranza Elena Muoio e Rosa Scognamiglio per il gruppo consiliare "Più Margherita" e Carlo Ronzino e Francesco Labranca per il gruppo "L'Avvenire"; assenti i consiglieri di maggioranza Addolorata Patella e Savino Tesoro ed il capogruppo di "Più Margherita" Antonella Cusmai, i quali avevano peraltro tempestivamente informato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Napoletano della loro impossibilità a partecipare alla seduta.
A fare gli onori di casa presso l'Auditorium dell'Assunta è stato il Sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo: «Le ripetute criticità nella raccolta dei rifiuti, i posti di lavoro a rischio e la revoca dell'Aia hanno fatto prendere la decisione di uscire dal Consorzio, i cui scopi fondativi non sono più perseguibili né garantiti. Il recesso era necessario poiché l'uscita dei tre Comuni dal Consorzio è una diretta conseguenza dell'intervenuta modifica territoriale. Per questo precederemo ad una gara ponte verso l'affidamento definitivo del servizio attraverso una gara che ci consentirà di individuare un soggetto che garantisca un servizio efficiente e l'assunzione della forza lavoro dei nostri cantieri: abbiamo dato un forte segnale di unione d'intenti e di coesione fra i tre Comuni».
Concorde il parere del Sindaco del Comune di San Ferdinando di Puglia Salvatore Puttilli: «Siamo giunti al termine di un percorso difficile, scandito da anni terribili per le nostre comunità soprattutto a causa del danno di immagine che è derivato per il nostro territorio a causa dell'emergenza rifiuti. Siamo chiamati ad invertire la rotta dal punto di vista della governance dei servizi pubblici essenziali attraverso l'adozione di un atto pubblico coraggioso ma allo stesso tempo doveroso, tenendo conto che erano ormai venuti da tempo i presupposti della nostra permanenza all'interno del Consorzio».
Nel suo intervento il Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto ha ripercorso le tappe di un problema che è stato costretto ad affrontare appena eletto: «Subito dopo le amministrative del 10 giugno scorso ci siamo ritrovati alle prese con una gravissima emergenza rifiuti, proprio alle soglie dell'estate, che avrebbe potuto avere effetti esiziali per il nostro turismo. Abbiamo cercato di individuare un percorso che tutelasse tanto l'igiene e la salute pubblica quanto i diritti dei lavoratori, costretti a fare i conti con una situazione insostenibile. In assenza di un piano strategico da parte del Consorzio, i Comuni si sono trovati di fronte a una strada obbligata, che attraverso il provvedimento preso in esame dai tre consigli comunali ci permetterà di dare finalmente alle nostre comunità un servizio unitario».
Dopo una lunga discussione, non priva di interventi critici e voci di dissenso, si è proceduto alla votazione: il consiglio comunale di Margherita di Savoia ha approvato il provvedimento con i 10 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti mentre i quattro consiglieri delle forze di opposizione hanno espresso voto contrario.
Successivamente, con votazioni separate, il deliberato ha ricevuto il voto favorevole dei consigli comunali di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Subito dopo l'approvazione il Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, che è stato pubblicamente ringraziato dal suo omologo di Trinitapoli Francesco Di Feo per il tangibile impegno dimostrato a tutela di tutte le maestranze, ha lanciato un perentorio appello: «Diciamo no ai falsi allarmismi, ai timori infondati sul futuro del personale e allo sciacallaggio sulla pelle dei lavoratori! C'è stato da parte dei sindaci un forte impegno corale per salvaguardare gli operai dei nostri tre cantieri: la gara ponte, in attesa dell'individuazione del gestore unico, rappresenta un passaggio necessario per garantire ai dipendenti la certezza della continuità del servizio. E nel momento in cui verrà ufficialmente costituita l'ARO, i lavoratori saranno dipendenti pubblici».