Riaprono i bagni pubblici
Custodia affidata a quattro percettori del reddito di cittadinanza
domenica 28 maggio 2023
Immagine di repertorio
Saranno ufficialmente aperti all'utenza dal prossimo 1 giugno, a Margherita di Savoia, i bagni pubblici. La sorveglianza della struttura che li ospita, per sette giorni su sette dalle 9 alle 12. e dalle 16 alle 20, sarà garantita da quattro percettori del reddito di cittadinanza che hanno fornito la loro disponibilità a partecipare a servizi di pubblica utilità. La pulizia e la sanificazione dei locali è invece stata affidata ad una società che già si occupa di servizi analoghi per conto del Comune di Margherita di Savoia.
«La riapertura dei bagni pubblici era già stata deliberata prima ancora dell'inizio della campagna elettorale – ha spiegato il sindaco Bernardo Lodispoto – e nel frattempo sono stati ultimati i lavori per rimettere a nuovo gli impianti nonché la ristrutturazione interna ed esterna dell'immobile: con l'individuazione di quattro unità lavorative a costo zero per l'ente locale, che si occuperanno esclusivamente di compiti di custodia, possiamo rimettere a disposizione della collettività un servizio di base che mancava da tempo. Con la nostra amministrazione comunale continuano a contare i fatti».
Saranno ufficialmente aperti all'utenza dal prossimo 1 giugno, a Margherita di Savoia, i bagni pubblici. La sorveglianza della struttura che li ospita, per sette giorni su sette dalle 9 alle 12. e dalle 16 alle 20, sarà garantita da quattro percettori del reddito di cittadinanza che hanno fornito la loro disponibilità a partecipare a servizi di pubblica utilità. La pulizia e la sanificazione dei locali è invece stata affidata ad una società che già si occupa di servizi analoghi per conto del Comune di Margherita di Savoia.
«La riapertura dei bagni pubblici era già stata deliberata prima ancora dell'inizio della campagna elettorale – ha spiegato il sindaco Bernardo Lodispoto – e nel frattempo sono stati ultimati i lavori per rimettere a nuovo gli impianti nonché la ristrutturazione interna ed esterna dell'immobile: con l'individuazione di quattro unità lavorative a costo zero per l'ente locale, che si occuperanno esclusivamente di compiti di custodia, possiamo rimettere a disposizione della collettività un servizio di base che mancava da tempo. Con la nostra amministrazione comunale continuano a contare i fatti».