Restauro magazzino Nervi e costruzione del Palasport, c'è l'ok del consiglio comunale
Sarà avviato l'iter per le due opere, per un valore totale di circa 6 milioni e mezzo di euro
giovedì 23 maggio 2024
11.09
Si è tenuto in prima convocazione lunedì 20 maggio il consiglio comunale convocato nei giorni scorsi in sessione straordinaria per la discussione di quattro punti posti all'ordine del giorno. Unica assente, giustificata, la consigliera di minoranza Grazia Galiotta.
La mozione presentata dal consigliere Emanuele Quarta avente ad oggetto "Introduzione salario minimo in concessioni ed appalti banditi dal Comune di Margherita di Savoia" è stata ritirata con 13 voti favorevoli e 3 contrari (assieme alla maggioranza ha votato anche il consigliere Gianluca Di Lecce) su proposta della capogruppo di "Margherita Migliore 2.0" Vanessa Natola, vista anche l'evoluzione del quadro normativo nazionale. Dopo questa votazione i consiglieri di minoranza Giovanni Leone, Francesco Pestillo ed Emanuele Quarta hanno lasciato l'aula non partecipando alla discussione sui successivi punti.
Sono stati quindi approvati all'unanimità dei presenti, con 13 voti favorevoli, gli altri tre accapi e cioè lo schema di accordo tra Regione Puglia e Comune di Margherita di Savoia per il recupero del Magazzino Sali "Pier Luigi Nervi" per un importo di circa 3 milioni di euro e la variazione al programma triennale delle opere pubbliche, con relativa variazione di bilancio, che porterà alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport nell'area attigua al tensostatico per un progetto dall'importo di 3 milioni e mezzo di euro, di cui 2 milioni e mezzo finanziati dall'Istituto per il Credito Sportivo ed un milione riveniente dall'avanzo di amministrazione 2023.
«Oggi il consiglio comunale – ha dichiarato al termine il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto – ha approvato due provvedimenti di portata storica che riguardano progetti del valore di circa 6 milioni e mezzo di euro finalizzati a due opere di grande importanza come il restauro del Magazzino Nervi e la costruzione ex novo di un Palasport che potrà ospitare non solo eventi sportivi ma anche spettacoli. Ringrazio chi, come il consigliere Gianluca Di Lecce, dai banchi della minoranza ha voluto votare a favore dimostrando che è possibile svolgere un'opposizione responsabile e costruttiva nell'interesse della nostra collettività. Vorrei anche precisare un aspetto, per evitare polemiche strumentali, sul ritiro della mozione presentata dal consigliere Quarta: la nostra decisione scaturisce dalla volontà di comprenderne meglio i contenuti, stante anche una formulazione non chiara della mozione stessa per quanto concerne la sua applicazione, in attesa che il Parlamento si pronunci in materia di salario minimo. Noi ovviamente abbiamo dichiarato in consiglio la non contrarietà al salario minimo, che è una norma di civiltà nei contratti di lavoro. Tuttavia non si può fare a meno di rilevare che assieme al consigliere Quarta hanno votato il consigliere Pestillo (Fratelli d'Italia) e Leone (centrodestra) in aperta contraddizione con le indicazioni a livello nazionale dei loro partiti di riferimento mentre il consigliere Di Lecce (Forza Italia) ha votato in coerenza con la linea politica nazionale. Ancora una volta non accettiamo le pretestuose strumentalizzazioni da parte del consigliere Quarta, anche perché è quanto meno singolare che, dopo aver più volte sollecitato puntualizzazioni sul Magazzino Nervi e sullo sport, i tre abbiano abbandonato l'aula poco prima della votazione dei due argomenti perdendo l'occasione di dare il loro contributo su due elementi altamente qualificanti per la nostra amministrazione e destinati a migliorare la qualità della vita per la nostra comunità. Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada facendo parlare i fatti e non le chiacchiere».
La seduta è stata trasmessa come di consueto in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Margherita di Savoia.
La mozione presentata dal consigliere Emanuele Quarta avente ad oggetto "Introduzione salario minimo in concessioni ed appalti banditi dal Comune di Margherita di Savoia" è stata ritirata con 13 voti favorevoli e 3 contrari (assieme alla maggioranza ha votato anche il consigliere Gianluca Di Lecce) su proposta della capogruppo di "Margherita Migliore 2.0" Vanessa Natola, vista anche l'evoluzione del quadro normativo nazionale. Dopo questa votazione i consiglieri di minoranza Giovanni Leone, Francesco Pestillo ed Emanuele Quarta hanno lasciato l'aula non partecipando alla discussione sui successivi punti.
Sono stati quindi approvati all'unanimità dei presenti, con 13 voti favorevoli, gli altri tre accapi e cioè lo schema di accordo tra Regione Puglia e Comune di Margherita di Savoia per il recupero del Magazzino Sali "Pier Luigi Nervi" per un importo di circa 3 milioni di euro e la variazione al programma triennale delle opere pubbliche, con relativa variazione di bilancio, che porterà alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport nell'area attigua al tensostatico per un progetto dall'importo di 3 milioni e mezzo di euro, di cui 2 milioni e mezzo finanziati dall'Istituto per il Credito Sportivo ed un milione riveniente dall'avanzo di amministrazione 2023.
«Oggi il consiglio comunale – ha dichiarato al termine il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto – ha approvato due provvedimenti di portata storica che riguardano progetti del valore di circa 6 milioni e mezzo di euro finalizzati a due opere di grande importanza come il restauro del Magazzino Nervi e la costruzione ex novo di un Palasport che potrà ospitare non solo eventi sportivi ma anche spettacoli. Ringrazio chi, come il consigliere Gianluca Di Lecce, dai banchi della minoranza ha voluto votare a favore dimostrando che è possibile svolgere un'opposizione responsabile e costruttiva nell'interesse della nostra collettività. Vorrei anche precisare un aspetto, per evitare polemiche strumentali, sul ritiro della mozione presentata dal consigliere Quarta: la nostra decisione scaturisce dalla volontà di comprenderne meglio i contenuti, stante anche una formulazione non chiara della mozione stessa per quanto concerne la sua applicazione, in attesa che il Parlamento si pronunci in materia di salario minimo. Noi ovviamente abbiamo dichiarato in consiglio la non contrarietà al salario minimo, che è una norma di civiltà nei contratti di lavoro. Tuttavia non si può fare a meno di rilevare che assieme al consigliere Quarta hanno votato il consigliere Pestillo (Fratelli d'Italia) e Leone (centrodestra) in aperta contraddizione con le indicazioni a livello nazionale dei loro partiti di riferimento mentre il consigliere Di Lecce (Forza Italia) ha votato in coerenza con la linea politica nazionale. Ancora una volta non accettiamo le pretestuose strumentalizzazioni da parte del consigliere Quarta, anche perché è quanto meno singolare che, dopo aver più volte sollecitato puntualizzazioni sul Magazzino Nervi e sullo sport, i tre abbiano abbandonato l'aula poco prima della votazione dei due argomenti perdendo l'occasione di dare il loro contributo su due elementi altamente qualificanti per la nostra amministrazione e destinati a migliorare la qualità della vita per la nostra comunità. Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada facendo parlare i fatti e non le chiacchiere».
La seduta è stata trasmessa come di consueto in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Margherita di Savoia.