Rescissione del contratto con Ecologica
Il comune verso l'accordo per la raccolta con la SIA per la raccolta rifiuti
giovedì 19 febbraio 2015
12.25
Gravi inadempienze sia lavorative che economiche. Queste sono le cause che hanno portato al processo di rescissione contrattuale fra il Comune di Margherita di Savoia e l'azienda appaltatrice della nettezza urbana Ecologica Pugliese. La vicenda, che sembra essere giunta al suo punto d'arrivo, affonda le sue radici nel luglio 2012, quando l'azienda responsabile della raccolta dei rifiuti sul territori, Ecologica Pugliese, si è aggiudicata l'appalto. Questa azienda, secondo le parole del Consigliere Comunale Ruggiero Piccolo, emerse nell'ultimo Consiglio Comunale, sarebbe stata preferita «alla ditta SIA perché troppo costosa» . Difatti, ha continuato il Consigliere, «sarebbe costata alle casse comunali oltre 2 milioni di euro», quindi è stata scelta l'azienda Ecologica Pugliese perché disposta a fornire il servizio di pulizia delle strade ad una cifra notevolmente inferiore. Col tempo, questo accordo si è dimostrato fallimentare, perché come ha affermato più volte il Sindaco Paolo Marrano, «si sono verificate gravi inadempienze contrattuali, soprattutto durante il periodo estivo». Il primo cittadino lamenta la mancata attuazione di tanti servizi previsti nel contratto come la raccolta del vetro, di cui i cittadini hanno ricevuto solo il bidoncino verde, la totale assenza di una campagna di sensibilizzazione, oltre alla mancata fornitura di compattatori a metano che avrebbero dovuto smaltire ecologicamente i rifiuti indifferenziati, data la loro alimentazione a gas metano. Ovviamente, l'inefficienza del servizio è emersa maggiormente durante la stagione estiva, quando la cittadinanza si moltiplica per via del flusso turistico. In questo periodo il paese è letteralmente in preda ai rifiuti, per causa, come ha affermato il Sindaco, «non solo della scarsità del servizio, ma anche dell'inciviltà di quella fascia della popolazione che persevera negli abbandoni e nell'evasione», affittando le case illegalmente quindi senza ricevere alcun bidone per la raccolta. La nota dolente che ha spinto ulteriormente verso la risoluzione del contratto è stata la mancata retribuzione agli operai, che, come ha affermato l'Assessore Leonardo Lamonaca, «sono stati fruttati dall'azienda, perché assunti, e quindi retribuiti, per sole 2-3 ore, ma costretti ha lavorare 6-8 ore al giorno» Il Comune, ha ribadito il Sindaco, «ha chiesto,ed ottenuto, di farsi carico della gestione dell'erogazione degli stipendi ai lavoratori, i quali hanno ricevuto il loro compenso, magari in ritardo, ma l'hanno ricevuto». Ormai, pare che si sia giunti davvero ad un punto di svolta, anche perché, continua l'assessore Leonardo Lamonaca, «l'Ecologica Pugliese ha portato via tutti i mezzi per operare la raccolta dei rifiuti». Per queste cause, la pulizia delle strade della città di Margherita di Savoia sarà affidata all'azienda SIA del Consorzio Foggia 4, di cui la cittadina pugliese è già socia. Chiaramente, la prima preoccupazione sono i lavoratori e loro famiglie, per i quali, il Sindaco ha garantito che tutti e 40 verranno assunti tutti nella nuova azienda. A dire il vero, il procedimento ha suscitato scalpore sia fra gli operai che fra i Consiglieri Comunali, poco convinti della fattibilità dell'accordo che prevede il licenziamento del lavoratore dall'Ecologica Pugliese e la simultanea assunzione nella nuova azienda, cioè la SIA. Sia il Sindaco che l'Assessore Leonardo Lamonaca, però, hanno garantito non solo la simultanea assunzione sottoscritta agli atti ma una condizione lavorativa e retributiva nettamente migliore rispetto a quella attuale. Ad oggi la data del passaggio di gestione, che non è affatto un semplice paggio di consegne, non è emersa.