Registro Tumori, i dati analitici della Città di Margherita di Savoia
Nei giorni scorsi la presentazione con l'analisi dall'Asl BT nel quinquennio 2006/2010
domenica 18 ottobre 2015
15.25
Un'incidenza tumorale maschile superiore a quella femminile. Questo è il primo dato che emerge dal Rapporto Registro Tumori 2015, stilato dall'Asl BAT per gli anni che vanno dal 2006 al 2010. Prendendo in analisi i dati forniti, riguardanti Margherita di Savoia in relazione alla popolazione della Provincia che conta 391.293 persone, si può vedere come contino, sia sull'incidenza che sulla mortalità, il sesso e l'età di un soggetto. Infatti, in scala provinciale, negli anni indicati, nella cittadina della BAT l'incidenza tumorale maschile è di 440 soggetti, rispetto al dato femminile che è di 380 soggetti. E non solo. Il viaggio alla scoperta di quelli che vengono definiti "i mali moderni" continua. Per quanto riguarda il tumore alla testa e al collo Margherita di Savoia registra 27 uomini e 3 donne. La situazione non cambia per quanto riguarda il tumore allo stomaco con 20 uomini e 13 donne. Dati che riguardano un arco temporale di 5 anni. Per colon, retto e ano le tabelle segnano 59 uomini e 58 donne, mentre l'incidenza tumorale del fegato vede una netta disparità fra i 42 uomini e le 14 donne.
Dalla parte degli uomini pesa anche il bilancio del tumore alla colecisti e alle vie biliari, segnando 11 uomini e 9 donne. Anche il tumore al pancreas segna un netto stacco degli uomini con 21 soggetti dalle donne con 10 soggetti. Stessa storia per il tumore ai polmoni: 65 uomini e 21 donne. Mentre per il mesotelioma, tumore che nasce dal mesotelio cioè il tessuto che riveste la parte interna di torace e addome e lo spazio intorno al cuore, gli uomini in questi anni non l'hanno contratto, invece le donne registrano 7 malati. Dati che raggiungono con i melanomi, tumore maligno che proviene dal melanocita, cellula della cute predisposta alla sintesi della melanina, 19 uomini e 14 donne. Stessi numeri riguardano il tumore ai reni. Il tumore alla vescica colpisce nettamente gli uomini con 50 soggetti contro i 7 soggetti delle donne. Il tumore all'encefalo e al sistema nervoso centrale colpisce 17 uomini e 14 donne. Per quanto riguarda la tiroide, maggiormente colpite sono le donne, precisamente 37 e 11 uomini. I linfonodi di Hodgkin colpiscono 9 uomini e 7 donne, mentre quelli di non Hodgkin colpiscono 24 uomini e 23 donne. Poca è anche la differenza per i mielomi, sopratutto in età avanzata, con 15 uomini e 13 donne. Un capitolo analizzato dall'azienda sanitaria locale è anche quello delle leucemie con 27 uomini e 13 donne colpiti.
Dalla parte degli uomini pesa anche il bilancio del tumore alla colecisti e alle vie biliari, segnando 11 uomini e 9 donne. Anche il tumore al pancreas segna un netto stacco degli uomini con 21 soggetti dalle donne con 10 soggetti. Stessa storia per il tumore ai polmoni: 65 uomini e 21 donne. Mentre per il mesotelioma, tumore che nasce dal mesotelio cioè il tessuto che riveste la parte interna di torace e addome e lo spazio intorno al cuore, gli uomini in questi anni non l'hanno contratto, invece le donne registrano 7 malati. Dati che raggiungono con i melanomi, tumore maligno che proviene dal melanocita, cellula della cute predisposta alla sintesi della melanina, 19 uomini e 14 donne. Stessi numeri riguardano il tumore ai reni. Il tumore alla vescica colpisce nettamente gli uomini con 50 soggetti contro i 7 soggetti delle donne. Il tumore all'encefalo e al sistema nervoso centrale colpisce 17 uomini e 14 donne. Per quanto riguarda la tiroide, maggiormente colpite sono le donne, precisamente 37 e 11 uomini. I linfonodi di Hodgkin colpiscono 9 uomini e 7 donne, mentre quelli di non Hodgkin colpiscono 24 uomini e 23 donne. Poca è anche la differenza per i mielomi, sopratutto in età avanzata, con 15 uomini e 13 donne. Un capitolo analizzato dall'azienda sanitaria locale è anche quello delle leucemie con 27 uomini e 13 donne colpiti.