Referendum trivelle, Piazzolla: «Voto a difesa del mare»
No all'astensionismo. Conservatori e Riformisti per il Si
venerdì 15 aprile 2016
10.46
«I cittadini devono recarsi alle urne». L'astensionismo è la peggiore delle ipotesi secondo Lorenzo Piazzolla, coordinatore provinciale dei Conservatori e Riformisti con delega alle politiche agricole, perché se si ama davvero il proprio territorio, bisogna agire per la sua salvaguardia. «Noi – afferma Piazzolla -, oltre ad amare il nostro mare, siamo consapevoli della sua funzione basilare per l'economia locale. Basti pensare alle tante attività turistiche lungo il litorale e ai pescatori che portano il pane sulla tavola delle proprie famiglie attraverso la vendita dei prodotti pescati. Non vogliamo assolutamente che il nostro mare dal blu del cielo che si riflette nell'acqua diventasse nero. Al mattino della nostra finestre vogliamo sentire l'odore della salsedine e non del petrolio».
«Faccio un forte appello a tutti gli elettori: non boicottate questo Referendum. Andate a votare perché, innanzitutto, è un dovere civico. Non lasciamo spazio alla logica dei governi delle lobby che tendono a monopolizzare i beni pubblici. Votiamo Si».
«Faccio un forte appello a tutti gli elettori: non boicottate questo Referendum. Andate a votare perché, innanzitutto, è un dovere civico. Non lasciamo spazio alla logica dei governi delle lobby che tendono a monopolizzare i beni pubblici. Votiamo Si».