Referendum, Frappampina: «Difendiamo il nostro mare»
Appello del segretario Ap-Ncd. Domenica 17 il voto
mercoledì 6 aprile 2016
18.49
«Il nostro mare non si tocca». Parla chiaro il segretario cittadino di Area popolare - Nuovo centro destra, Giuseppe Frappampina, che vede nelle trivelle non solo un disastro ambientale, ma anche un duro colpo all'economia salinara che trova uno dei suoi fondamenti proprio sulle risorse provenienti dal mare. Il Referendum di domenica 17 aprile è alle porte e il segretario invita i cittadini ad andare a votare, innanzitutto per dovere civico.
«Margherita di Savoia - afferma Frappampina - gode di un grande afflusso turistico proprio grazie al suo litorale, sicuramente fra i più belli d'Italia. È orrendo che si possa pensare di trivellare e quindi uccidere un'oasi marittima, sempre gremita di gente durante il periodo estivo, come quella salinara. Non voglio riferirmi solo al turismo, ma anche ai nostri pescatori che grazie ai frutti pescati nel mare pulito, portano il pane sulle tavole delle proprie famiglie. Il 17 non asteniamoci ma andiamo nella cantina elettorale e votiamo compatti Si per dire no alle trivelle».
«Margherita di Savoia - afferma Frappampina - gode di un grande afflusso turistico proprio grazie al suo litorale, sicuramente fra i più belli d'Italia. È orrendo che si possa pensare di trivellare e quindi uccidere un'oasi marittima, sempre gremita di gente durante il periodo estivo, come quella salinara. Non voglio riferirmi solo al turismo, ma anche ai nostri pescatori che grazie ai frutti pescati nel mare pulito, portano il pane sulle tavole delle proprie famiglie. Il 17 non asteniamoci ma andiamo nella cantina elettorale e votiamo compatti Si per dire no alle trivelle».