Pubblicati due avvisi pubblici dedicati al settore pugliese della pesca
I bandi riguardano due misure per il rilancio della pesca e dell'acquacoltura
martedì 19 dicembre 2017
11.30
Pubblicati il 14 dicembre 2017 due avvisi pubblici dedicati al settore pugliese della pesca per la presentazione delle domande di sostegno a valere sulle risorse previste nelle misure 1.26 e 2.47, ovvero 'Innovazione', del Programma Operativo FEAMP 2014-2020.
"I bandi riguardano due misure strategiche del FEAMP per il rilancio della pesca e dell'acquacoltura regionale - sottolinea l'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia -, i quali prevedono il coinvolgimento del mondo della ricerca scientifica. Si potranno, difatti, sostenere, con una dotazione complessiva di 1 milione e 250 mila euro, sperimentazioni efficaci sul campo in grado di generare immediate ricadute sui settori produttivi. Proprio per questo è già in fase di completamento la procedura di incremento delle risorse attuali nell'ambito della rimodulazione generale del Programma".
Nello specifico, la Misura 1.26 è intesa a promuovere l'innovazione nel settore della pesca, sostenendo progetti volti a sviluppare o introdurre prodotti e attrezzature nuovi o sostanzialmente migliorati, processi e tecniche nuovi o migliorati, e sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati, compreso a livello della trasformazione e della commercializzazione.
La Misura 2.47, invece, sostiene e promuove l'innovazione del settore acquacoltura al fine di far sviluppare conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, introdurre sul mercato nuove specie e prodotti, migliorare i sistemi di gestione e organizzativi ed esplorare la fattibilità tecnica o economica di prodotti e processi innovativi.
Le operazioni oggetto di finanziamento devono essere svolte in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall'Unione.
"I bandi riguardano due misure strategiche del FEAMP per il rilancio della pesca e dell'acquacoltura regionale - sottolinea l'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia -, i quali prevedono il coinvolgimento del mondo della ricerca scientifica. Si potranno, difatti, sostenere, con una dotazione complessiva di 1 milione e 250 mila euro, sperimentazioni efficaci sul campo in grado di generare immediate ricadute sui settori produttivi. Proprio per questo è già in fase di completamento la procedura di incremento delle risorse attuali nell'ambito della rimodulazione generale del Programma".
Nello specifico, la Misura 1.26 è intesa a promuovere l'innovazione nel settore della pesca, sostenendo progetti volti a sviluppare o introdurre prodotti e attrezzature nuovi o sostanzialmente migliorati, processi e tecniche nuovi o migliorati, e sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati, compreso a livello della trasformazione e della commercializzazione.
La Misura 2.47, invece, sostiene e promuove l'innovazione del settore acquacoltura al fine di far sviluppare conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, introdurre sul mercato nuove specie e prodotti, migliorare i sistemi di gestione e organizzativi ed esplorare la fattibilità tecnica o economica di prodotti e processi innovativi.
Le operazioni oggetto di finanziamento devono essere svolte in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico riconosciuto dallo Stato membro o dall'Unione.