​Progetto "Uniti a tavola" e pulmino nuovo per l'Unitalsi

Un pasto dignitoso a chi non può permetterselo. Frontino: «Aiutare gli ultimi»

lunedì 23 novembre 2015 16.33
A cura di Giuseppe Capacchione
Condividere il pasto domenicale con chi non ha nulla da mangiare. La solidarietà è la parola d'ordine per l'Unitalsi di Margherita di Savoia che oltre a svolgere il proprio servizio di trasporto e assistenza dei malati, adesso offrirà la possibilità a coloro che la società definisce come ultimi di consumare un pasto dignitoso. "Uniti a tavola" questo è il nome del progetto che verrà inaugurato mercoledì 25 novembre presso la sede dell'associazione con una catechesi tenuta dal vescovo Giovanni Battista Pichierri della diocesi Trani-Barletta-Bisceglie.

«Il nostro impegno - afferma la presidente Annamaria Frontino - è volto a tendere una mano a chi è nel bisogno. Gli ultimi della società per noi diventano i primi con cui relazionarsi e da cui imparare tanto». Mercoledì verrà anche inaugurato un nuovo pullmino per il trasporto dei malati. «L'Unitalsi - continua il presidente - ha sempre avuto al centro del proprio agire le persone affette da abilità. I volontari con compiti diversi si prodigano per dare sostegno a questi nostri fratelli. Un pullmino nuovo per noi vuol dire, offrire un prezioso servizio di trasporto ai nostri iscritti».