Progetto Alimentare, PD: «Tutta una farsa. Bambini senza mensa»
14 lavoratori a casa. Organico scolastico a rischio, preside intervento
venerdì 5 febbraio 2016
18.41
«La mensa scolastica eliminata in ragione di un progetto fasullo». A dirlo è la segreteria del PD salinaro che ha continuato: «Con delibera di Giunta Comunale n. 217 del 25/11/14 l'Amministrazione Marrano approvò l'atto di indirizzo per l'eliminazione dei servizi mensa e trasporto scolastico, di conseguenza i consiglieri comunali del Partito Democratico Antonella Cusmai ed Vincenzo De Pietro inviarono un telegramma al Prefetto per informare e chiedere un intervento di sua Eccellenza, considerate le notevoli ripercussioni sociali per l'interruzione dei servizi e per trovare insieme soluzioni finanziarie alternative. Tale intervento portò al ripensamento dell'amministrazione Marrano e all'approvazione all'unanimità in Consiglio Comunale del "piano di diritto allo studio" per l'anno 2015, salvando almeno per quell'anno mensa e trasporto. Nella seduta di Consiglio Comunale del 17/11/2015, il Vicesindaco Angela Cristiano, ad anno scolastico già avviato, preannunciò la realizzazione di un improbabile progetto alimentare, già precedentemente pubblicizzato tramite organi di stampa. Solo nel consiglio comunale del 30/11/2015 si scoprì cosa si celava dietro il famoso progetto alimentare, in poche parole in quella seduta venne presentato ed approvato, naturalmente dalla sola maggioranza, un piano di diritto alla studio per l'anno 2016 che sopprime il servizio di mensa ed inserisce un fantomatico progetto alimentare che non potrà mai avere contributi regionali alla pari di quelli spettanti alla mensa. Ebbene siamo a febbraio e di tutte le rassicurazioni fatte dal vicesindaco e del suo fantasmagorico progetto alimentare non sono rimasti che i numerosissimi annunci pubblicitari effettuati tramite emittenti televisive e testate giornalistiche amiche, ben pagate con fondi comunali. I nostri bambini invece sono stati privati del servizio di mensa che supportava l'attività scolastica vera e propria con il suo alto valore pedagogico oltre che nutrizionale».
«Con la perdita della mensa i nostri bambini sono stati privati anche del consolidato e decennale servizio di scuola a tempo pieno con grave disagio soprattutto per le famiglie con mamme lavoratrici ed è solo grazie all'intervento della preside dell'istituto comprensivo che trasformando il servizio a 30 ore compreso il sabato, non si sono perse unità lavorative nell'organico della scuola. E non è da sottacere anche la perdita di ben 14 unità lavorative della società appaltatrice della mensa, tutti margheritani. Per il prossimo anno si rischia anche di perdere, questa volta senza scampo, delle unità lavorative nella scuola e tutto ciò per il gioco assurdo del vicesindaco alle prese con un inesistente progetto alimentare che a nostro parere non potrà trovare attuazione. "Bugiardi, non ci sono soldi per la mensa", risponderanno in coro il vicesindaco ed il sindaco, "ci hanno ridotto così le precedenti amministrazioni". Ma noi chiediamo, sono le precedenti amministrazioni che hanno preferito spendere 15.000 euro per la mostra di Amedeo Modigliani che si terrà il prossimo marzo? sono sempre loro che per la notte bianca dei bambini anno 2015 hanno speso € 7.274,86?, che per il concerto della Banda dei Carabinieri anno 2015 hanno speso € 14.000,00? che per la manifestazione in cui è intervenuta Claudia Koll anno 2015 hanno speso € 11.000,00? e che per le assunzioni relative al personale esterno anno 2015 hanno speso € 457.013,07 e per una maggior spesa in violazione ai vincoli di legge pari ad € 276.867,71? Dottor Paolo Marrano, sindaco della "legalità e trasparenza" non siamo bugiardi quando diciamo che non hai rispettato la Legge spendendo 276.867,71 euro in più di quanto ti era consentito nel solo anno 2015».
«Con la perdita della mensa i nostri bambini sono stati privati anche del consolidato e decennale servizio di scuola a tempo pieno con grave disagio soprattutto per le famiglie con mamme lavoratrici ed è solo grazie all'intervento della preside dell'istituto comprensivo che trasformando il servizio a 30 ore compreso il sabato, non si sono perse unità lavorative nell'organico della scuola. E non è da sottacere anche la perdita di ben 14 unità lavorative della società appaltatrice della mensa, tutti margheritani. Per il prossimo anno si rischia anche di perdere, questa volta senza scampo, delle unità lavorative nella scuola e tutto ciò per il gioco assurdo del vicesindaco alle prese con un inesistente progetto alimentare che a nostro parere non potrà trovare attuazione. "Bugiardi, non ci sono soldi per la mensa", risponderanno in coro il vicesindaco ed il sindaco, "ci hanno ridotto così le precedenti amministrazioni". Ma noi chiediamo, sono le precedenti amministrazioni che hanno preferito spendere 15.000 euro per la mostra di Amedeo Modigliani che si terrà il prossimo marzo? sono sempre loro che per la notte bianca dei bambini anno 2015 hanno speso € 7.274,86?, che per il concerto della Banda dei Carabinieri anno 2015 hanno speso € 14.000,00? che per la manifestazione in cui è intervenuta Claudia Koll anno 2015 hanno speso € 11.000,00? e che per le assunzioni relative al personale esterno anno 2015 hanno speso € 457.013,07 e per una maggior spesa in violazione ai vincoli di legge pari ad € 276.867,71? Dottor Paolo Marrano, sindaco della "legalità e trasparenza" non siamo bugiardi quando diciamo che non hai rispettato la Legge spendendo 276.867,71 euro in più di quanto ti era consentito nel solo anno 2015».