Piano Casa, la commissione regionale approva la proroga al 2018
Ora si attende l'ok del Consiglio regionale
martedì 10 ottobre 2017
12.34
La V Commissione presieduta da Mauro Vizzino, ha approvato all'unanimità la proposta di legge Amati-Ventola di modifica della legge 14/2009, "Misure straordinarie ed urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale".
L'intervento legislativo proroga al 31 dicembre del 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abitative in materia edilizia al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti con la legge regionale nota come 'Piano Casa'.
"Il motivo di tale proroga – spiegano i proponenti nella relazione di accompagnamento al testo – consiste nell'assicurare i benefici delle disposizioni normative relative al 'piano casa' anche ai cittadini che per motivi congiunturali non sono stati nelle condizioni di avanzare la propria proposta progettuale".
Inoltre, la proposta di legge interviene a specificare il termine temporale di 'esistenza' dell'immobile per il quale si intende usufruire dei benefici che viene parallelamente procrastinato al 1 agosto 2017 per effetto delle proroghe annualmente intervenute, sancendo il principio per il quale l'esistenza fisica in campo edilizio non sempre sia coeva all'esistenza giuridica.
Con un emendamento aggiuntivo, anch'esso approvato all'unanimità, la modifica legislativa consente la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici rientrati nella zona territoriale di "tipo A", alle stesse condizioni strutturali previste dalla legislazione regionale.
«Con il parere positivo, espresso all'unanimità da tutti i componenti della V Commissione, la proroga del Piano casa fino alla fine del prossimo anno prende forma e sostanza, ora manca solo l'approvazione in Consiglio regionale perché diventi legge, per questo speriamo che venga calendarizzata al più presto, perché è urgente modificare gli articoli 5 e 7 della Legge regionale del 30 luglio 2009, n. 14 – "Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale".
La una necessità della proroga è avvertita dai tutti i Comuni, ma anche dalle imprese edili per dare una boccata d'ossigeno al settore. Un altro anno consentirà anche ai cittadini che non ha avuto la possibilità, per motivi burocratici o economici, di poter portare miglioramenti alla propria abitazione.
Lo scorso anno ci siamo intestati una battaglia e l'abbiamo portata in porto proprio perché eravamo in emergenza totale, quest'anno la condivido con il collega Amati, proprio a dimostrazione che si tratta di un provvedimento che è davvero necessario» è il commento di Francesco Ventola, firmatario della proposta di Legge.
«Questa proposta prorogherebbe al 31 dicembre 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abilitative in materia edilizia per conseguire gli incrementi volumetrici consentiti dalla Legge regionale n. 14 del 2009. Inoltre è stato approvato un emendamento che ho presentato all'articolo 3 che permette di realizzare impianti fotovoltaici anche su edifici rientranti in zona territoriale di tipo "A" degli strumenti urbanistici vigenti. Con questa nuova proroga si potrebbero assicurare i benefici del Piano casa anche ai cittadini che in passato non hanno avuto la disponibilità economica per intraprendere iniziative edilizie, dato che risulta ancora fondata la necessità di rilancio dell'economia attraverso il sostegno dell'attività edilizia e il miglioramento della qualità architettonica, energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente» commenta il cofirmatario della proposta di legge Fabiano Amati.
L'intervento legislativo proroga al 31 dicembre del 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abitative in materia edilizia al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti con la legge regionale nota come 'Piano Casa'.
"Il motivo di tale proroga – spiegano i proponenti nella relazione di accompagnamento al testo – consiste nell'assicurare i benefici delle disposizioni normative relative al 'piano casa' anche ai cittadini che per motivi congiunturali non sono stati nelle condizioni di avanzare la propria proposta progettuale".
Inoltre, la proposta di legge interviene a specificare il termine temporale di 'esistenza' dell'immobile per il quale si intende usufruire dei benefici che viene parallelamente procrastinato al 1 agosto 2017 per effetto delle proroghe annualmente intervenute, sancendo il principio per il quale l'esistenza fisica in campo edilizio non sempre sia coeva all'esistenza giuridica.
Con un emendamento aggiuntivo, anch'esso approvato all'unanimità, la modifica legislativa consente la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici rientrati nella zona territoriale di "tipo A", alle stesse condizioni strutturali previste dalla legislazione regionale.
«Con il parere positivo, espresso all'unanimità da tutti i componenti della V Commissione, la proroga del Piano casa fino alla fine del prossimo anno prende forma e sostanza, ora manca solo l'approvazione in Consiglio regionale perché diventi legge, per questo speriamo che venga calendarizzata al più presto, perché è urgente modificare gli articoli 5 e 7 della Legge regionale del 30 luglio 2009, n. 14 – "Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale".
La una necessità della proroga è avvertita dai tutti i Comuni, ma anche dalle imprese edili per dare una boccata d'ossigeno al settore. Un altro anno consentirà anche ai cittadini che non ha avuto la possibilità, per motivi burocratici o economici, di poter portare miglioramenti alla propria abitazione.
Lo scorso anno ci siamo intestati una battaglia e l'abbiamo portata in porto proprio perché eravamo in emergenza totale, quest'anno la condivido con il collega Amati, proprio a dimostrazione che si tratta di un provvedimento che è davvero necessario» è il commento di Francesco Ventola, firmatario della proposta di Legge.
«Questa proposta prorogherebbe al 31 dicembre 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abilitative in materia edilizia per conseguire gli incrementi volumetrici consentiti dalla Legge regionale n. 14 del 2009. Inoltre è stato approvato un emendamento che ho presentato all'articolo 3 che permette di realizzare impianti fotovoltaici anche su edifici rientranti in zona territoriale di tipo "A" degli strumenti urbanistici vigenti. Con questa nuova proroga si potrebbero assicurare i benefici del Piano casa anche ai cittadini che in passato non hanno avuto la disponibilità economica per intraprendere iniziative edilizie, dato che risulta ancora fondata la necessità di rilancio dell'economia attraverso il sostegno dell'attività edilizia e il miglioramento della qualità architettonica, energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente» commenta il cofirmatario della proposta di legge Fabiano Amati.