Pesca, blitz della capitaneria al porto. Sanzioni e sequestri
L'attività proseguirà anche nei prossimi giorni
giovedì 15 novembre 2018
15.11
All'alba di oggi, è scattato il blitz, coordinato dal Capitano di Fregata Sergio Castellano, dei militari della Capitaneria di Porto di Barletta e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Margherita di Savoia, volto a contrastare ogni forma di illecito connesso alla filiera della pesca nella locale area portuale.
L'operazione ha permesso di riscontrare violazioni in materia di tracciabilità del prodotto ittico (mancanza di etichettatura e dei documenti propedeutici alla corretta tracciabilità del pescato nelle successive fasi di vendita) contestate a motopesca in rientro dalle attività di pesca e venditori ambulanti.
In totale sono state elevate tre sanzioni per un importo complessivo pari a 4.500,00 € e sequestrati quasi quattro quintali di prodotto ittico tra molluschi bivalvi e pescato sotto misura (novellame triglie).
L'attività posta in essere verrà replicata nei prossimi giorni per perseguire il fine ultimo della tutela degli ignari consumatori che ammaliati dai bassi costi, cedono alla tentazione di acquistare prodotto ittico di provenienza sconosciuta e che quindi potenzialmente mettono a rischio la propria salute.
L'operazione ha permesso di riscontrare violazioni in materia di tracciabilità del prodotto ittico (mancanza di etichettatura e dei documenti propedeutici alla corretta tracciabilità del pescato nelle successive fasi di vendita) contestate a motopesca in rientro dalle attività di pesca e venditori ambulanti.
In totale sono state elevate tre sanzioni per un importo complessivo pari a 4.500,00 € e sequestrati quasi quattro quintali di prodotto ittico tra molluschi bivalvi e pescato sotto misura (novellame triglie).
L'attività posta in essere verrà replicata nei prossimi giorni per perseguire il fine ultimo della tutela degli ignari consumatori che ammaliati dai bassi costi, cedono alla tentazione di acquistare prodotto ittico di provenienza sconosciuta e che quindi potenzialmente mettono a rischio la propria salute.